
La stagione calda sia appena iniziata, ma in India si registrano già temperature estreme. Le istituzioni cercano di attrezzarsi.
L’Australia sarà il paese più colpito dai cambiamenti climatici, per questo c’è bisogno di più informazione e più preparazione per rispondere in modo adeguato alle sfide del prossimo futuro. La ricerca condotta dal Commonwealth scientific and industrial research organisation (Csiro) e dal Bureau of meteorology sulla base di 40 modelli climatici, prevede che il riscaldamento
L’Australia sarà il paese più colpito dai cambiamenti climatici, per questo c’è bisogno di più informazione e più preparazione per rispondere in modo adeguato alle sfide del prossimo futuro. La ricerca condotta dal Commonwealth scientific and industrial research organisation (Csiro) e dal Bureau of meteorology sulla base di 40 modelli climatici, prevede che il riscaldamento globale in corso nel continente australiano proseguirà a ritmo spedito anche nei prossimi decenni. Si conferma così il trend registrato negli ultimi anni, se non ci sarà un rapido taglio delle emissioni di CO2 in atmosfera.
“È molto probabile che i giorni di calura saranno più frequenti e più caldi” ha detto lo scienziato Kevin Hennessy, a capo della ricerca. “Siamo anche piuttosto sicuri che il livello dei mari si alzerà, gli oceani diventeranno più acidi e che la neve subirà un declino”.
L’Australia meridionale sarà l’area dove il calo delle precipitazioni, sia invernali che primaverili, sarà più deciso, anche se sull’isola della Tasmania è possibile un aumento delle precipitazioni di forte intensità durante l’inverno.
I due istituti prevedono che la temperatura media potrà aumentare anche di 5,1 gradi entro fine secolo rispetto al periodo compreso tra il 1986 e il 2005, un riscaldamento maggiore rispetto a quanto previsto per il resto del mondo (massimo 4,8 gradi). Così aumenteranno gli incendi e l’acidità degli oceani, un fenomeno che potrebbe causare gravi danni alla Grande barriera corallina “molto sensibile anche a piccole variazioni di temperature”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La stagione calda sia appena iniziata, ma in India si registrano già temperature estreme. Le istituzioni cercano di attrezzarsi.
Il rapporto annuale sul clima in Europa di Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale è un monito ad agire per l’adattamento e la mitigazione.
Secondo Copernicus, il mese di marzo del 2025 è stato il secondo più caldo di sempre nel mondo e il più caldo in assoluto in Europa.
Uno studio della Nasa ha spiegato il motivo per il quale l’innalzamento del livello dei mari ha superato i dati che erano stati previsti dagli scienziati.
Entro il 31 marzo 2025 per le aziende italiane scatta l’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa per rischi catastrofali. Vediamo cosa significa
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.
Donald Trump ha ratificato l’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi. Un duro colpo per il clima, ma anche un’opportunità per accelerare l’azione alla Cop30.
Quanto è vicino il collasso dell’Amoc, il sistema che comprende la corrente del Golfo, e cosa comporta? Ne parla Lungo la corrente, di Lorenzo Colantoni.
Uno studio di Fondazione Cmcc e università di Bologna ha analizzato due falde acquifere dell’Appennino, stimando i cali dei flussi nei prossimi decenni.