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Gli italiani in vacanza non rinunciano a cani e gatti: partiranno in 3,5 milioni, scegliendo mete e mezzi di trasporto più adatti ai compagni di viaggio
Un esercito di 3,5 milioni di vacanzieri non rinuncia alla compagnia del proprio animale durante le ferie. Anzi, ha pianificato l’estate soprattutto in base alle esigenze del proprio cane o gatto. E’ la fotografia – scattata da Facile.it e dall’istituto di ricerca Emg Acqua – dei proprietari di animali che nel 2020 si concederanno una vacanza: circa uno su tre partirà insieme all’amico a due o quattro zampe; percentuale che sale sino al 47,7 per cento per chi possiede un cane e al 47,5 per cento tra i residenti nel sud o nelle isole.
Una scelta che richiede particolari attenzioni dal punto di vista organizzativo, sia rispetto all’alloggio della vacanza che al mezzo utilizzato per gli spostamenti: quattro proprietari su dieci hanno dichiarato di tenere in considerazione le esigenze del proprio animale prima di scegliere dove trascorrere le ferie. Di conseguenza, oltre tre milioni di italiani privilegeranno mete non troppo lontane da casa per evitare di affrontare viaggi eccessivamente lunghi, e un numero equivalente sceglierà di muoversi in automobile perché il loro amico a quattro zampe non ama viaggiare con altri mezzi.
La decisione spesso implica costi aggiuntivi, ma ciò non costituisce un problema: il 40,4 per cento (equivalente a 8,2 milioni di individui) dichiara di essere disposto a spendere di più pur di aver maggiori servizi per l’animale. Al contempo, sono ancora pochi coloro che hanno l’abitudine di assicurarlo da eventuali imprevisti durante le vacanze e, addirittura, il 62,6 per cento ha ammesso di non conoscere affatto questa tipologia di polizze; sono invece circa 550 mila i proprietari che hanno dichiarato di aver sottoscritto in passato coperture specifiche per animali in vacanza e circa 633 mila coloro che hanno intenzione di farlo.
Più in generale, nonostante molti siano propensi a spendere di più, alla fine sembrano essere la comodità e la serenità dell’animale domestico gli elementi principali che guidano le scelte dei vacanzieri; forse per questo motivo quattro proprietari su dieci soggiorneranno in una casa, sia essa di proprietà, affittata o di un parente, mentre il 20 per cento si dividerà tra campeggio con tenda o soggiorno in camper o roulotte.
Il camper resta una fra le opzioni preferite da chi decide di mettersi in viaggio con i propri animali. Una soluzione, un tempo appannaggio di pochi, che la sharing economy ha reso decisamente più accessibile: un paio di anni fa è arrivata anche nel nostro paese Yescapa, la piattaforma europea di camper sharing tra privati che mette in contatto i proprietari di veicoli ricreazionali con i viaggiatori di tutto il mondo, proponendosi come intermediario di fiducia.
In vista dell’estate 2020, Yescapa ha proposto ai suoi clienti un suggestivo itinerario on the road alla scoperta di cinque suggestivi borghi dell’entroterra lucano: parafrasando il divertente film di Rocco Papaleo, è stato chiamato “Basilicata ghost to ghost” perché parte proprio dal paese fantasma di Craco; passando per i Calanchi lunari di Aliano, tocca i borghi gemelli di Castelmezzano e Pietrapertosa fino ad arrivare al Castello di Valsinni, dove la giovane poetessa Isabella Morra venne assassinata. Un modo originale per scoprire una delle regioni più misteriose e meno conosciute dello Stivale. Magari in compagnia del proprio amico a quattro zampe.
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