Metti l’auto elettrica sul treno

Chi si accinge a comprare un’auto elettrica si pone spesso la questione: e per le vacanze come farò? Dovrò acquistare un’altra auto per i trasferimenti extraurbani? La risposta alla seconda domanda è purtroppo al momento sì, specie se la necessità  di spostarsi in autostrada è ricorrente. Al primo quesito, però, potrebbe esserci una risposta alternativa:

Chi si accinge a comprare un’auto elettrica si pone spesso la questione: e per le vacanze come farò? Dovrò acquistare un’altra auto per i trasferimenti extraurbani? La risposta alla seconda domanda è purtroppo al momento sì, specie se la necessità  di spostarsi in autostrada è ricorrente. Al primo quesito, però, potrebbe esserci una risposta alternativa: caricare l’auto su un treno e…  “Take a break while continuing on your journey. With your car on the car train you can cross out things like traffic jams and stress from your vocabulary”, come suggeriscono le ferrovie svizzere, dove il servizio di trasporto dell’auto sul treno è molto apprezzato, anche da chi non possiede un’auto elettrica.

 

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Idem in Austria, Francia e Germania, dove le ferrovie offrono da tempo un servizio di trasporto efficacie per chi non ha voglia o non può (vedi il caso di un’auto elettrica, la cui autonomia varia dai 100 ai 250 km) fare lunghi viaggi al volante. Anche negli Usa la società di trasporti Amtrak usa ottimi argomenti per invogliare gli automobilisti: “Load your car, say goodbye to the congestion and stress of the interstate, unwind, relax and actually enjoy your journey”.

 

Ma come funziona? Immaginate che la vostra auto venga caricata su speciali vagoni a due piani, agganciati di solito in coda ai treni letto, mentre voi, in carrozza, vi godete il viaggio in pieno relax. Nella vicina Francia (dove la formula auto+treno funziona benissimo da anni), una flotta di venti auto elettriche (Nissan Leaf) ha appena viaggiato per più di 900 Km a bordo del servizio auto/treno della Società nazionale delle ferrovie francesi (SNCF), andando da Nizza a Parigi, una tratta decisamente fuori portata anche per la più dotata delle auto elettriche.

 

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L’idea di offrire un servizio su misura ai possessori di auto elettriche è venuta a Nissan che, oltre ad aver appena lanciato la sua Leaf con un’autonomia aumentata a 250 km, offre questo nuovo programma a disposizione dei proprietari dell’elettrica giapponese. Un programma pensato su misura per chi non vuole separarsi dalla sua auto elettrica nemmeno in vacanza, con in più la ricarica gratuita nelle stazioni dei treni e degli aeroporti.

 

L’iniziativa dà diritto ai proprietari di Nissan Leaf di avere uno sconto del 30 per cento su tutti i viaggi auto/treno della SNFC per e da Parigi. Inoltre, chi viaggia scegliendo questa formula può raggiungere una delle dodici stazioni auto/treno delle ferrovie francesi, dove potrà ricaricare l’auto presso le colonnine di ricarica veloce prima di imbarcarla sul treno, in modo da ritrovarla a destinazione col “pieno”.

Per capire la portata del servizio in Francia, la SNCF trasporta ogni anno 65mila auto in questo modo. Il servizio collega Parigi con Nizza, Avignone, Lione, Biarritz, Marsiglia, Bordeaux, Narbonne, Fréjus-St Raphael, Tolone e Tolosa. Insomma, l’iniziativa francese dimostra che, volendo, si va in vacanza anche con un’auto elettrica, guadagnando in relax e sostenibilità.

 

E in Italia? Da noi il servizio si chiamava Auto al seguito ed è naufragato nel dicembre 2011, scomparso senza preavviso dalle offerte di Trenitalia (che non se la cava bene nemmeno con le biciclette…). Nel 2012 ci aveva riprovato Arenaways, ma anche in questo caso l’iniziativa ha avuto vita breve. Così in Italia a oggi siamo ancora senza un servizio di trasporto auto/treno. Chi lo sa, forse con la diffusione della mobilità elettrica Trenitalia potrebbe ripensarci… A proposito, a Milano in zona Garibaldi l’11 dicembre si parlerà molto di mobilità elettrica e dei suoi vantaggi, i dettagli appena li avremo.

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