Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Le 10 auto elettriche più economiche del mercato
In questo articolo, scopriremo le 10 auto elettriche più economiche per chi vuole adottare una mobilità più sostenibile.
Nell’ambito della mobilità, l’auto elettrica segna la svolta verso la sostenibilità, un’opportunità per l’industria e le persone di cambiare le proprie priorità in tema di viaggi e trasporti. Un cambiamento ormai necessario per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.
L’auto elettrica è la scelta più efficiente in termini di emissioni, con un impatto locale pari a zero. L’Ue ha fissato per il 2035 lo stop alla vendita di auto benzina e diesel, ma nel frattempo la tendenza dei produttori è quella di proporre gamme sempre più complete di modelli elettrici nei loro listini, dalla citycar, passando dai suv e dai crossover, coprendo di fatto tutte le esigenze del mercato.
I vantaggi delle auto elettriche, oltre a quelli ambientali, sono numerosi: sono silenziose e molto rilassanti da guidare, non si fermano in caso di blocchi della circolazione, in molte città parcheggiano gratuitamente nelle strisce blu, entrano gratuitamente nelle zone ZTL, hanno costi di percorrenza e di manutenzione inferiori e non pagano il bollo per i primi 5 anni dopo l’immatricolazione.
In questo articolo, scopriremo le 10 auto elettriche più economiche, modelli che hanno accesso agli incentivi 2024, per chi vuole adottare una mobilità più sostenibile, con un occhio attento alle caratteristiche come prezzo, autonomia elettrica, vantaggi economici e ambientali.
Dalla piccola elettrica da città al suv compatto per il weekend, scopriamo (in ordine alfabetico) le auto elettriche più economiche e interessanti da comprare nel 2024.
Le 10 auto elettriche più economiche
1. BYD Dolphin
Berlina di medie dimensioni, con spazio per quattro adulti, è disponibile con due livelli di autonomia elettrica a seconda della batteria (fino a 340 chilometri per quella da 44 kWh e 427 per quella da 60 kWh). Per la ricarica accetta, sempre a seconda della batteria, fino a 7 o 11 kW in corrente alternata e 60 o 88 kW in corrente continua; con un caricabatterie DC da 100 kW si può ricaricare la batteria dal 30 all’80 per cento in 30 minuti. La potenza è più che sufficiente per affrontare dal traffico urbano ai trasferimenti autostradali. Fra le caratteristiche, lo schermo del sistema infotainment che può ruotare di 90 gradi a seconda che si preferisca la visione verticale o orizzontale.
Marchio presente in Italia dal 2023, fondata nel febbraio 1995, BYD (acronimo di Build Your Dreams, costruisci i tuoi sogni), “è una multinazionale high-tech che si dedica alle innovazioni tecnologiche per una vita migliore”, come si legge nel profilo aziendale. Parliamo di un colosso cinese che in 27 anni di sviluppo è passato da 20 dipendenti ai 290mila di oggi, con oltre 30 siti industriali e oltre 40 filiali in tutto il mondo.
Prezzo: da 30.790 euro
2. Citroën Ami
Più che un’auto elettrica, un quadriciclo, con vantaggi (dimensioni e prezzo ridotto) e limitazioni (non è possibile andare in autostrada o accedere alle tangenziali e l’autonomia elettrica è limitata). L’Ami (e le sue gemelle, Fiat Topolino e Opel Rocks) si adatta perfettamente alla vita cittadina. Accessibile, piccola, divertente da guidare. Ecco, in sintesi, il ritratto di Ami, l’elettrica francese che con 2 soli posti e dimensioni da microcar è un’alterativa a modelli, sempre elettrici, come la Microlino o la Renault Twizy.
L’omologazione come quadriciclo ne rende possibile la guida a partire dai 14 anni, anche per questo la velocità massima è ridotta a 45 km/h. L’autonomia elettrica di 75 chilometri è più che sufficiente per la media degli spostamenti giornalieri. C’è un motore elettrico da 6 kW, la batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh è montata sotto al pianale e può essere ricaricata in 3 ore dalla presa di corrente di casa o, più rapidamente, da una colonnina pubblica o da una wall box in garage. In città è un fulmine, con il motore da 8 cavalli che al semaforo regala accelerazioni sorprendenti.
Prezzo: da 7.990 euro
3. Dacia Spring
Semplice, essenziale, compatta e adatta alla città. Efficiente, (ha conquistato le 5 stelle GreenNcap), è disponibile nella versione potenziata (65 cavalli, ossia 48 kW) o in quella da 45 cavalli e 33 kW. Un’elettrica accessibile la Spring: se si sfruttano rottamazione e i contributi (gli incentivi statali 2024), il prezzo può davvero ridursi di molto; di fatto attualmente è l’elettrica più economica del mercato. Dacia, brand del gruppo Renault noto soprattutto per l’accessibilità dei suoi modelli grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo, con la Spring propone un’auto elettrica semplice e versatile.
Lunga 3 metri e 73 e pesa solo 970 chili, a bordo la Spring offre spazio anche per 4 passeggeri, più comodi davanti ovvio, con sedili semplici ma funzionali. La versione con motore elettrico da 48 kW (65 cavalli) aggiunge più dinamismo rispetto alla versione di base da 33 kW (45 cavalli). Entrambe le versioni sono abbinate a una batteria agli ioni di litio da 26,8 kWh, non molto ma sufficiente per assicurare un’autonomia elettrica dichiarata fino a 305 chilometri.
Prezzo: da 21.450 euro
4. DR 1.0 EV
La DR 1.0 è una citycar elettrica dalle dimensioni particolarmente compatte (è lunga poco più di 3 metri). Nasce sulla base di un modello cinese del 2017, la Chery eQ, importata in Italia con lievi modifiche estetiche dal gruppo DR di Macchia d’Isernia. L’abitacolo, piuttosto essenziale e pratico, offre però tutto quello che serve, da un display centrale da quasi 10 pollici, ai sedili, ampi quelli anteriori, un po’ sacrificato quello posteriore. Anche lo spazio per i bagagli è ridotto al minimo, anche se c’è la possibilità di ribaltare lo schienale posteriore.
Per le manovre, non mancano telecamera e sensori. Mossa da un motore elettrico da 45 kW, ossia 61 cavalli, ha prestazioni pensate soprattutto per la città, con una velocità di punta di circa 120 km/h. La batteria da 31 kWh consente un’autonomia dichiarata nel ciclo urbano di 294 chilometri. Per una ricarica possono bastare 35 minuti a seconda della potenza disponibile.
Prezzo da: 25.900 euro
5. Fiat 500 elettrica
Presentata per la prima volta nel 2020, la Fiat 500 elettrica è disponibile in due versioni, una con batteria da 23,65 kWh e un motore meno potente, più adatta per la città (autonomia 190 chilometri), e una versione di punta che offre un’autonomia fino a 320 chilometri, che crescono fino a 458 chilometri nell’utilizzo urbano. Equipaggiata con un pacco batterie agli ioni di litio da 42 kWh, la versione elettrica della 500 può essere ricaricata da colonnine fast charge con potenze fino a 85 kW con tempi che variano dai 5 minuti per 50 chilometri in città a 35 per ricaricare la batteria fino all’80 per cento. Equipaggiata con un motore elettrico da 87 kW (118 cavalli) la 500 elettrica promette pronte accelerazioni (da 0 a 100 km/h in 9 secondi) e una velocità massima di 150 km/h.
Bene la sicurezza con numerosi sistemi Adas: dall’Adaptive cruise control che frena o accelera monitorando gli eventuali ostacoli al Lane centering che mantiene la vettura al centro della corsia, fino al sistema che “legge” i cartelli stradali segnalando i limiti di velocità a quello che monitora la stanchezza del guidatore. Equipaggiabile con fari full Led e sistema elettrico di apertura delle porte (la classica maniglia è sostituita da un pulsante integrato), sulla 500 elettrica la dotazione in termini di connettività include sistemi audio Dab, Car play e Android auto, fino all’assistente vocale Alexa.
Prezzo: da 28.950 euro
6. MG MG4
Come la Dolphin, la MG 4 EV è un’altra elettrica con origini cinesi. Dimensioni compatte (è lunga 4 metri e 29), adatte anche alla città. Un design gradevole (frutto della collaborazione con il Royal College of Art di Londra), da valorizzare ulteriormente grazie agli accesi colori della carrozzeria. Potenze da 125 kW o 150 kW e autonomia fino a 450 chilometri. Forte di un prezzo di listino fra i più bassi, questa elettrica da famiglia è un’alternativa a Nissan Leaf e Renault Zoe.
Numerosi gli allestimenti: da quello Standard con batteria da 51 kWh e un’autonomia fino a 350 chilometri, (in questo caso la potenza è di 125 kW, ossia 170 cavalli), alle versioni Comfort e Luxury, con batteria da 64 kWh e una potenza di 150 kW (204 cavalli); in questo l’autonomia sale fino a 450 chilometri. C’è anche una versione elettrica a trazione integrale: la XPower ha 2 motori elettrici e una batteria più potente da 77 kWh che offre un’autonomia fino a 520 chilometri.
Pratica, con un bagagliaio di dimensioni ragionevoli, alla voce ricarica, la MG4 “base” equipaggiata con una batteria da 51 kWh può essere ricaricata sia dalla presa di casa, sia da una colonnina pubblica in corrente alternata o rapida in corrente continua (CC) fino a 117 kW; in questo caso si passa dal 10 all’80 per cento della ricarica in 40 minuti.
Prezzo: da 30.790 euro
7. Opel Corsa Electric
La Corsa da anni è una delle auto compatte di maggior successo in Europa. Appena rivista&corretta a 4 anni dal primo lancio, la versione elettrica, il cui nome è passato dal precedente Corsa-e all’attuale Corsa Electric, parente stretta della Peugeot e-208 (altra elettrica compatta del gruppo Stellantis), ha dimensioni adatte alla città (è lunga 4 metri) e un’autonomia in crescita, attorno ai 400 chilometri. Il restyling ne ha mutato leggermente il design (si nota soprattutto nel frontale, allineato alle altre elettriche del marchio, Mokka e Astra), rivede la tecnologia, ma soprattutto aggiunge una nuova versione elettrica, più potente, efficiente e con un’autonomia migliorata. Dentro debutta una nuova plancia completamente digitale, con un sistema di infotainment che adesso adotta uno schermo touch da 10 pollici.
Dai 136 cavalli della versione già nota (versione che rimane disponibile), ai 156 di adesso, sempre piacevolmente silenziosi e senza emissioni. Fra le novità di questa Corsa Electric anche una batteria più grande (51 kWh) ed efficiente, grazie alla maggior densità energetica. Pratica negli spazi, nei vani per gli oggetti, nella visibilità e manovrabilità, la gestione della quotidianità è affidata a una ricarica che accetta fino a 100 kW in corrente continua e 22 in alternata; per i tempi Opel dichiara nella migliore delle ipotesi (colonnine fast charge) fino all’80 per cento in meno di 30 minuti, tempi che salgono a oltre 7 ore da una wallbox da 7 kW.
Prezzo: da 36.500 euro
8. Nissan Leaf
Nel 2010 è’ stata una delle prime auto elettriche ad arrivare in Italia. Nel 2020 l’ultimo aggiornamento significativo, con l’aggiunta della versione e+, dove quel “+” significa più potenza (oltre i 200 dei vecchi cavalli…, 160 kW), più autonomia (prossima ai 400 chilometri). La versione con la batteria da 62 kWh si affianca alla versione da 40 kWh. Nel caso della Leaf e+, i 385 chilometri di autonomia dichiarati segnano un più 43 cento, 115 chilometri di autonomia in più rispetto alla versione con batteria da 40 kWh.
Dal punto di vista estetico la Nissan Leaf rimane molto vicina a quella del 2018: stesse linee esterne, stessi interni, spaziosi, pratici, di buona qualità. Anche il comfort è rimasto lo stesso, sempre molto buono. La maggior potenza del nuovo motore elettrico, che adesso offre una potenza di 207 cavalli, invece si che si sente, con un’accelerazione ancora più pronta che, unita al baricentro basso di sempre (grazie alle batterie nascoste nel “pavimento”) rende la Leaf più divertente anche fra le curve. Utilissimo il sistema ProPilot, che permette, soprattutto in autostrada e su strade extraurbane, di sperimentare la guida autonoma (Leaf mantiene la corsia, accelera e frena autonomamente, evita le collisioni, sa adattarsi al flusso del traffico, parcheggia da sola). E grazie all’e-Pedal, si evita quasi di usare i freni, sfruttando la rigenerazione dell’energia in frenata.
Prezzo: da 34.200 euro
9. Renault Zoe
La prima apparizione risale al Salone di Ginevra del 2012. Di lì a poco, in Francia sarebbe cominciata la commercializzazione della prima Renault Zoe. Il modello attuale risale al 2019, con 395 chilometri di autonomia, un motore elettrico da 100 kW e interni aggiornati e arricchiti. Oggi, seppur meno dotata in termini di dotazioni di sicurezza rispetto ai modelli elettrici più recenti, la Zoe rimane una scelta razionale, anche grazie al prezzo particolarmente interessante. Offre un pacco batteria da 52 kWh, interni moderni e ben equipaggiati e comodi sedili anteriori. Anche il bagagliaio è di buone dimensioni, così come è buono lo spazio sul sedile posteriore per i passeggeri.
Compatta (è lunga 4 metri circa), la Zoe offre la possibilità (rara) di noleggiare le batterie, un modo per abbatterne il costo iniziale. Due le versioni, con motore elettrico da 109 o 136 cavalli, l’autonomia per entrambe le versioni è di circa 400 chilometri, con tempi di ricarica che variano, come sempre, in funzione di come si ricarica: da una colonnina pubblica a corrente continua può bastare circa 1 ora per arrivare all’80 per cento dell’autonomia elettrica, con una wallbox domestica da 7 kW per un “pieno” può servire una notte intera (circa 9 ore).
Prezzo: da 33.500 euro
10. Smart fortwo EQ
Dopo la Citroen Ami è la più piccola auto elettrica fra quelle segnalate. L’ultimo aggiornamento risale al 2020. Fra i primi modelli nati con motore termico ad essere disponibili unicamente in versione elettrica, la Smart fortwo EQ è disponibile anche nella versione cabrio, sempre con dimensioni molto compatte (la lunghezza è di 2 metri e 70 centimetri). Il motore elettrico dispone di 82 cavalli di potenza, alimentato da una batteria da 17,6 kWh alloggiata nel pavimento e garantita 8 anni o 100mila chilometri. Per la ricarica elettrica è possibile usare solo la corrente alternata (quindi sono escluse le colonnine fast charge per capirci), il che significa un allungamento dei tempi: per arrivare all’80 per cento servono oltre 3 ore. Con un caricatore da 22 kW, optional a richiesta, i tempi si riducono sensibilmente.
Con un’autonomia piuttosto ridotta (160 chilometri), la Smart fortwo EQ è un’auto elettrica pensata per chi guida quasi esclusivamente in città, dove si conferma agilissima. L’abitabilità è valida per due persone, con uno spazio per i bagagli molto ristretto e in parte occupato dai cavi di ricarica. A bordo c’è tutto quello che serve per una mobilità urbana, dal sistema multimediale con il navigatore e schermo da 8 pollici, ai sistemi CarPlay e Android auto per connettere lo smartphone.
Prezzo: da 25.210 euro
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