Se nel continente le auto elettriche supereranno il 50 per cento del totale circolante nel 2032, da noi l’obiettivo si raggiungerà con 4 anni di ritardo.
Auto elettriche e infrastrutture di ricarica, le nuove frontiere dell’innovazione
Sistemi di ricarica integrati nei marciapiedi, wireless, induzione elettromagnetica: la tecnologia è sempre più al centro delle infrastrutture del futuro.
Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica rappresenta uno degli elementi cruciali per la piena diffusione delle auto elettriche. Un tema rispetto al quale la tecnologia ricopre un ruolo centrale, perché solo attraverso l’innovazione è possibile proporre soluzioni in grado di rispondere ad esigenze crescenti e sempre diverse: dalla rapidità di ricarica all’accessibilità, fino all’ingombro stradale e al decoro urbano.
Si punta a un processo di ricarica che annulli l’interazione umana
Per le loro dimensioni e per i cavi che le collegano ai veicoli, le colonnine di ricarica tradizionali hanno un impatto non trascurabile sulle strade delle nostre città, da un punto di vista estetico ma anche di fruizione degli spazi urbani da parte dei pedoni. A questa criticità cerca di rispondere una sperimentazione avviata in Germania, dove si sta studiando il primo sistema di ricarica integrato nel cordolo del marciapiede. Il vantaggio è in primo luogo visivo, perché si tratta di una soluzione che ben si adatta al paesaggio urbano e riduce al minimo il disagio per chi si muove a piedi.
Questa tecnologia è in grado inoltre di sfruttare la rete urbana esistente all’interno del cordolo del marciapiede, permettendo di ricaricare le auto elettriche senza dover stendere lunghi cavi. Sempre nell’ottica di rendere l’operazione più agevole, un altro filone di ricerca punta ad annullare del tutto l’interazione umana. Attraverso l’utilizzo di un’app, l’intero processo – dall’apertura dello sportello della presa di ricarica al collegamento della spina, fino al distacco del cavo una volta fatto il pieno di energia – potrà essere informatizzato.
I prossimi traguardi: induzione elettromagnetica e “pieno” super veloce
Le sperimentazioni stanno andando ancora oltre, con il trasferimento dell’energia senza l’utilizzo di cavi attraverso una tecnologia wireless. Si tratta di una soluzione simile a quella dei comuni smartphone, in grado di sfruttare il principio dell’induzione elettromagnetica: in questo modo l’intero processo potrà avvenire semplicemente parcheggiando il veicolo sul pad di ricarica, eliminando del tutto il contatto fisico tra l’infrastruttura e l’auto. A frenare per il momento la possibilità di un uso massivo della tecnologia a induzione c’è il fatto che, di pari passo, si dovrebbe sviluppare una rete capillare di sistemi wireless.
Dai viaggi spaziali alle strade delle nostre città, ancora più futuribile è la possibilità di fare il pieno ai veicoli elettrici in soli 5 minuti grazie a un innovativo sistema di raffreddamento per i cavi. L’Agenzia spaziale americana sta finanziando un progetto di ricerca della Purdue University dello stato dell’Indiana, che punta a velocizzare la ricarica elettrica con l’utilizzo di un liquido di raffreddamento non conduttivo pompato attraverso i cavi: questa soluzione consentirebbe di fornire 4,6 volte la corrente degli attuali caricabatterie ad alte prestazioni (520 ampere) presenti sul mercato, abbattendo il calore in eccesso generato.
La parthership tra Ds Automobiles e Free2Move eSolutions
Il futuro si annuncia ricco di interessanti novità ma su questo fronte ci sono diverse realtà che già lavorano per rendere più semplici, capillari e affidabili le operazioni di rifornimento di energia. È il caso di Free2move eSolutions, una joint venture del gruppo Stellantis, che offre una gamma completa di soluzioni per la ricarica dei veicoli alla spina e partner di Ds Automobiles, marchio che punta a lanciare dal 2024 solo nuovi veicoli 100 per cento elettrici.
Obiettivo della partnership è guidare e assistere chi acquista un’auto elettrica nella scelta e nell’installazione della soluzione più adatta alle proprie esigenze, attraverso soluzioni molto flessibili quanto a funzionalità e costi. Nello specifico, eSolutions Charging è l’opzione Free2move eSolutions scelta da DS Automobiles per la gestione della ricarica della propria auto elettrica o ibrida plug-in. L’applicazione consente di accedere alla ricarica privata, pubblica e aziendale, tutto in un’unica app. Collegata al veicolo, consente di accedere facilmente a tutti i punti di rifornimento pubblici compatibili con i modelli E-Tense grazie a una speciale funzione di navigazione. L’app offre infatti l’accesso a oltre 430 mila colonnine (in costante aumento) in 29 Paesi europei. Con eSolutions Charging è possibile anche collegare la propria eProWallbox e monitorare sessioni e consumo energetico. Questo dispositivo è in grado di soddisfare le numerose esigenze dei clienti più differenti. Flessibile e connessa, è ideale sia per uso domestico sia per flotte aziendali o parcheggi destinati al pubblico. Con una potenza di ricarica modulare da 7,4 fino a 22 kW, si adatta alle necessità di energia e velocità delle operazioni per fare il pieno di elettricità. In definitiva, se nei prossimi anni sul fronte della ricarica dei veicoli elettrici si annuncia una vera e propria rivoluzione, già nell’ultimo periodo la tecnologia ha mosso dei significativi passi in avanti.
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