Se nel continente le auto elettriche supereranno il 50 per cento del totale circolante nel 2032, da noi l’obiettivo si raggiungerà con 4 anni di ritardo.
Auto elettriche, dal settore del leasing una spinta decisiva alla loro diffusione
La decarbonizzazione delle flotte in leasing porterebbe sul mercato 20 milioni di auto elettriche usate in più, con prezzi e chilometraggi contenuti.
Decarbonizzare le flotte in leasing per imprimere un’accelerata decisiva alla diffusione delle auto elettriche. Si tratta di un settore che, entro il 2035, potrebbe contribuire a immettere sul mercato del nostro continente quasi 20 milioni in più di veicoli usati “alla spina”, favorendo il passaggio di fasce sempre più ampie di cittadini a mezzi meno inquinanti. Le stime derivano dall’ultimo rapporto di Transport & Environment (T&E), la Federazione europea per i trasporti e l’ambiente.
In Italia 5,8 milioni di auto elettriche in più sul mercato
Ben quattro veicoli su dieci che entrano ogni anno nel mercato usato dell’Ue provengono dal settore del leasing: parliamo di circa 4,6 milioni di auto, generalmente usate per un periodo che va dai 36 ai 48 mesi, quindi con chilometraggio nella maggior parte dei casi limitato. Con una più rapida decarbonizzazione del comparto, la diffusione delle auto elettriche potrebbe subire un’accelerata importante. Se le sette principali multinazionali del settore elettrificassero completamente le loro flotte entro il 2028 (e la restante parte delle società di leasing facesse altrettanto entro il 2030) si arriverebbe al 2035 con un’offerta sul mercato di 51 milioni di auto elettriche usate, 8 milioni delle quali in vendita a meno di 10.000 euro.
In Italia ci sarebbero ben 5,8 milioni di auto elettriche usate disponibili sul mercato, 3,3 milioni in più rispetto allo scenario base. Una rapida transizione del settore del leasing, in sostanza, darebbe la possibilità a milioni di consumatori e famiglie di accedere a una mobilità finalmente pulita: veicoli elettrici più economici, con la possibilità di risparmiare migliaia di euro ogni anno.
In Europa otto cittadini su dieci acquistano un’auto usata
Basti pensare che oggi circa otto cittadini europei su dieci, quando devono comprare un’auto, acquistano un veicolo di seconda mano; una percentuale, già alta (62 per cento) tra le fasce di reddito più elevate, che sale notevolmente (90 per cento) tra le persone con reddito medio-basso. Ecco perché, come spiega Elena Lake di Transport & Environment, la disponibilità di auto elettriche sul mercato dell’usato “può essere di grande beneficio per una platea ampia di consumatori. Ed è qui che entrano in gioco le società di leasing: perché dal loro impegno a decarbonizzare le proprie flotte, oltre a un’importante riduzione delle emissioni, dipende anche un accesso più ampio alla mobilità pulita per i cittadini. Le auto elettriche usate sono l’opzione più economica per le famiglie. Permettono di risparmiare sui costi al momento dell’acquisto e per tutta la durata di vita dell’auto”.
Secondo uno studio dell’organizzazione europea dei consumatori Beuc, infatti, un veicolo elettrico a batteria di seconda mano ha costi di possesso molto più bassi di un’auto a benzina usata. Le famiglie italiane potrebbero risparmiare 6mila euro in sette anni passando all’usato elettrico piuttosto che acquistando un’auto a benzina di seconda mano. Ecco perché il costante afflusso di auto elettriche sul mercato dell’usato è così importante per una veloce transizione del comparto verso motorizzazioni più pulite.
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