L’ente statunitense Federal aviation administration ha approvato i test per un veicolo che una startup californiana descrive come un’auto volante.
È il primo mezzo completamente elettrico che può sia volare sia viaggiare su strada a ricevere l’approvazione del governo statunitense.
L’azienda ha già iniziato a vendere il veicolo a 260mila euro e la prima consegna è prevista per la fine del 2025, ma i tempi potrebbero allungarsi.
Non si tratta di un film di fantascienza: a breve, alcuni cittadini californiani potrebbero vedere un’auto volante passare sopra le loro teste. Saranno coloro che abitano nelle vicinanze della sede di Alef aeronautics, la startup americana che ha ottenuto i permessi per testare il proprio mezzo in grado sia di volare sia di correre sull’asfalto. Recentemente, la Federal aviation administration (Faa) che si occupa di rilasciare i permessi per i test di guida negli Stati Uniti, ha approvato i test per l’auto volante nota come Model A, rendendola la prima al mondo a ricevere tale approvazione.
Il futuro dell’auto volante elettrica
Già da qualche anno si parla di auto volanti che potrebbero essere in grado di evitare ingorghi stradali, accorciare i tempi di percorrenza e consentire spostamenti più veloci. La realtà è che finora si sono visti soprattutto prototipi e mezzi cosiddetti eVtol (electric vertical take-off and landing), ovvero velivoli elettrici simili a piccoli elicotteri a decollo e atterraggio verticale che non possono muoversi su strada. La prima sfida che gli ingegneri devono affrontare per costruire un’auto volante è la capacità di avere sia ruote adatte alle strade sia una tecnologia di propulsione in grado di sollevare il veicolo da terra. Le ruote esistono già negli aerei, ma sono progettate per le piste di atterraggio e non per la guida su strada. Inoltre, gli aerei sono estremamente grandi e non ritraggono le loro ali quando sono a terra. È possibile far rientrare le ruote di un’auto all’interno della carrozzeria, tuttavia, il peso stesso delle ruote da strada, combinato con la necessità di avere una struttura resistente, rende estremamente difficile realizzare questo scopo.
La fornitura di propulsione può essere realizzata con motori a getto, ma il loro elevato costo di produzione, il consumo di carburante e il rumore li rendono impraticabili per l’uso in un mezzo volante che potrebbe avvicinarsi ai pedoni. Un’alternativa a questo problema sarebbe utilizzare ventole elettriche ad alta velocità e sfruttare il decollo verticale, ma ciò richiederebbe quantità straordinarie di energia elettrica. Per quanto riguarda il problema della potenza, una macchina volante basata su veicoli elettrici avrebbe bisogno di grandi batterie interne per fornire l’energia necessaria per sollevare il veicolo da terra. Tuttavia, le batterie al litio(l’unica tecnologia attualmente disponibile) sono pesanti e non riducono il loro peso durante l’uso. A causa di tali problemi, le auto volanti sono ancora un miraggio, ma il progetto di Alef aeronautics le rende più vicine.
Il progetto di Alef
Nonostante le difficoltà, Alef Aeronautics è pronta a testare Model A e ora potrà farlo anche in cielo dopo il permesso ottenuto da Faa. Jim Dukhovny, amministratore delegato della società, ha detto: “Il modello Alef è una soluzione moderna per le esigenze di trasporto urbano e rurale, perché è il mezzo più veloce e conveniente. Consentendo ai clienti di scegliere tra la modalità di guida e quella di volo, l’auto volante Alef permette di optare per il percorso ottimale a seconda delle condizioni stradali, meteorologiche e infrastrutturali“. Dukhovny e soci hanno iniziato a produrre prototipi a grandezza naturale a partire dal 2019; il veicolo che ha ricevuto l’approvazione per i test è un’auto che a bassa velocità è in grado di percorrere su strada fino a 300 chilometri, almeno secondo i creatori. Quando viene utilizzata come veicolo aereo, l’autonomia si riduce fino a 150 chilometri, con decollo e atterraggio verticale. Quando è in volo, l’auto si ribalta su un fianco e la cabina del veicolo è stabilizzata tramite un giunto rotante, eliminando le difficoltà del volo angolato.
Le eliche multiple del Model A sono completamente racchiuse all’interno della carrozzeria, con l’aria che scorre attraverso la superficie superiore a rete, contribuendo al suo design unico e alla sua funzionalità. Se un veicolo del genere venisse commercializzato, richiederebbe quasi sicuramente un brevetto di pilota. I rischi per la sicurezza sono ancora numerosi: il mezzo potrebbe essere facilmente portato fuori rotta e fatto volare ovunque, e se dovesse cadere durante il volo su un’area urbanizzata, la catastrofe che ne deriverebbe potrebbe essere grave. Se l’auto volante diventerà un nuovo modo di trasporto a breve è ancora troppo presto per dirlo, ma con i primi test in atto si può iniziare a dare credito anche a questa novità.
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