Negoziati sul clima, la lobby delle fonti fossili dovrà ammettere il conflitto d’interessi
Vittoria dei paesi in via di sviluppo che, nonostante l’opposizione di Ue, Stati Uniti e Australia, chiedeva da tempo regole di trasparenza per le lobby.
Andrea Barolini
Contributor
Vittoria dei paesi in via di sviluppo che, nonostante l’opposizione di Ue, Stati Uniti e Australia, chiedeva da tempo regole di trasparenza per le lobby.
La guerra non cessa e le condizioni sanitarie nello Yemen precipitano. Un’epidemia di colera ha ucciso 209 persone. 17mila i casi sospetti.
Uno studio pubblicato da Nature ha quantificato i decessi legati alle emissioni fuori norma dei diesel: 38mila. Gli abitanti di una città come Rovereto.
Il presidente Emmanuel Macron ha individuato in Edouard Philippe il nuovo primo ministro della Francia. Le sue prime parole: “Sono un uomo di destra”.
Buone notizie per la Terra: uno studio ha recensito per la prima volta le foreste presenti in regioni considerate aride: “Sono 1,1 miliardi di ettari”.
Gli studi più recenti sul riscaldamento globale fotografano una realtà preoccupante. Ancor più di quanto previsto dal Quinto rapporto dell’Ipcc del 2014.
Lo stato americano ha votato una legge che mette al bando le città santuario che accolgono migranti irregolari e rifugiati. Lacrime in Aula.
La città francese di Grenoble ha scelto la transizione ecologica avanzata. Dall’energia alla mobilità, dall’arredo urbano alla mobilitazione cittadina
I dati su temperature e CO2 indicano che rispettare l’Accordo di Parigi sulla limitazione della crescita della temperatura globale non sarà facile.
In attesa della Cop 23 che si terrà a novembre, 196 paesi sono riuniti a Bonn per tentare di dare attuazione all’Accordo di Parigi. Un compito non semplice.