Marocco, duemila migranti tentano di entrare a Melilla. Almeno 23 i morti
All’alba di sabato 25 giugno duemila migranti hanno assaltato la frontiera dell’enclave spagnola di Melilla, in Marocco.
Andrea Barolini
Contributor
All’alba di sabato 25 giugno duemila migranti hanno assaltato la frontiera dell’enclave spagnola di Melilla, in Marocco.
È di almeno mille morti il bilancio del terremoto che ha colpito nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 l’Afghanistan sud-orientale.
Sono state definite bombe climatiche: progetti devastanti in termini di emissioni di CO2. A sfruttarli, i soliti noti. Inclusa l’italiana Eni.
Nuova sconfitta per il colosso Monsanto, di proprietà di Bayer, sulla vicenda del Roundup, diserbante a base di glifosato.
Una nuova strage di civili è stata perpetrata in Etiopia da uomini armati, nella regione occidentale di Oromia. Centinaia le vittime.
Le elezioni legislative in Francia non hanno concesso a Macron una maggioranza. È la prima volta nella storia della quinta Repubblica per un presidente appena eletto.
Due settimane di lavori a Bonn, in Germania, non hanno portato ad alcun avanzamento concreto sul clima in vista della Cop 27 in Egitto.
Uno studio ha rivelato come in alcune aree del mare di Barents la temperatura cresce fino a 7 volte più rapidamente che nel resto del mondo.
Un’immensa nube di fumo si è alzata nel pomeriggio di mercoledì 15 giugno dal sito di trattamento rifiuti di Malagrotta. A fuoco due capannoni.
Un’ondata di caldo storica in quanto estremamente precoce ed estesa sta colpendo la penisola e gran parte della Francia.