Cop26, la seconda giornata in diretta. Intervengono i leader della Terra
Nel corso della seconda giornata di lavori alla Cop26 di Glasgow a prendere la parola sono i capi di stato e di governo.
Andrea Barolini
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Nel corso della seconda giornata di lavori alla Cop26 di Glasgow a prendere la parola sono i capi di stato e di governo.
Domenica 31 ottobre è cominciata a Glasgow la ventiseiesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, la Cop 26.
Il G20 di Roma si chiude con pochi risultati sul fronte climatici: un segnale preoccupante mentre si apre la Cop 26. Ma per Draghi è stato un successo.
Un nuovo rapporto dell’Unep spiega che con gli impegni attuali dei governi la temperatura media globale crescerà nel 2100 di 2,7 gradi centigradi.
Un rapporto di ActionAid denuncia la situazione di centinaia di famiglie scivolate nella povertà alimentare nell’hinterland milanese.
La concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre ha superato le 413 parti per milione, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale.
Il presidente della Cop 26 ammette che i negoziati a Glasgow saranno ancora più complicati di quelli che portarono all’Accordo di Parigi sei anni fa.
Lo stato di Barbados, che il 30 novembre diventerà una repubblica abbandonando la monarchia britannica, ha eletto la sua prima presidente, Sandra Mason.
Un nuovo rapporto del Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite indica che la produzione di petrolio e gas aumenterà ancora di qui al 2040.
Uno studio rivela come i dirigenti del colosso delle fossili francese Total fossero a conoscenza dei rischi climatici legati alle attività petrolifere.