Cure mediche e sostegno alla popolazione. Le ong in prima linea contro il coronavirus
Le organizzazioni non governative hanno avviato numerosi progetti di sostegno ai malati, alla popolazione e al personale sanitario. In Italia e non solo.
Andrea Barolini
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Le organizzazioni non governative hanno avviato numerosi progetti di sostegno ai malati, alla popolazione e al personale sanitario. In Italia e non solo.
La Protezione Civile ha diffuso i dati aggiornati sulla diffusione del coronavirus. I guariti sono ormai 12.384. I morti più di 10mila.
Dalla Polonia alle compagnie aeree, si moltiplicano le voci di chi, di fronte alla crisi del coronavirus, vuole ritardare gli sforzi per il clima.
Appello delle Nazioni Unite affinché “tacciano i cannoni” in tutto il mondo e siano sospese le sanzioni economiche durante la crisi del coronavirus.
I dati sul coronavirus diffusi il 25 marzo dalla Protezione Civile appaiono incoraggianti. Continua il trend di diminuzione del numero di contagiati.
Dal 25 marzo anche l’India vieta alla popolazione di uscire di casa, per limitare la diffusione del coronavirus. Una gigantesca sfida sanitaria e logistica
Un rapporto delle Nazioni Unite spiega che, nel 2050, il 52 per cento della popolazione mondiale subirà problemi legati alla scarsità di acqua dolce.
Confinamenti, scuole sospese, frontiere chiuse. Ecco le misure che sono state adottate nel mondo per fronteggiare il coronavirus.
Sono 793 i decessi attribuiti al coronavirus, secondo i dati della Protezione civile. Quasi mille, però, i guariti.
L’Oms spiega che in Africa l’epidemia di coronavirus è ancora gestibile. Ma se dovesse esplodere, i sistemi sanitari del continente non potranno reggere.