Perché i diritti umani non trovano spazio alla Cop 25 di Madrid
I negoziati alla Cop 25 di Madrid hanno portato a numerosi passi indietro sul tema dei diritti umani e, in particolare, sul Gender action plan.
Andrea Barolini
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I negoziati alla Cop 25 di Madrid hanno portato a numerosi passi indietro sul tema dei diritti umani e, in particolare, sul Gender action plan.
Un rapporto della Uicn dimostra come i cambiamenti climatici stiano provocando anche una diminuzione del quantitativo di ossigeno negli oceani.
Il riferimento alla protezione dei diritti umani nella lotta contro la crisi climatica è stato cancellato da un testo provvisorio della Cop 25 di Madrid.
“Ora o mai più”. A Madrid gli attivisti di Fridays for Future si sono rivolti direttamente ai dirigenti del mondo: “La Cop 25 sia quella della svolta”.
“Immaginare come sarà il mondo tra dieci anni è impossibile in questo momento”. Per questo il dovere della comunità internazionale è di “prevenire il più possibile le conseguenze dei cambiamenti climatici“. Greta Thunberg ha aperto una giornata di mobilitazione speciale per il movimento Fridays for Future. Directo https://t.co/m5VdXwYCCv Greta Thunberg: “Llevamos un año protestando y no ha
Il rapporto Climate risk index ha calcolato vittime e danni provocati dagli eventi meteorologici estremi. L’Italia è sesta per numero di morti nel 2018.
Il rapporto annuale del Global Carbon Project indica in 36,8 miliardi di tonnellate le emissioni di CO2 alla fine del 2019. Mai così alte nella storia.
Da oggi 25mila delegati di 200 nazioni si riuniscono a Madrid per la Cop 25. Cosa dobbiamo sperare che venga deciso alla Conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
È stata approvata dal Parlamento europeo una risoluzione che dichiara ufficialmente l’emergenza climatica e ambientale.
Sono almeno 41 i morti causati dalle precipitazioni eccezionali che si sono abbattute sulla Repubblica Democratica del Congo.