Manifestazione storica in Cile, un milione in piazza contro le disuguaglianze
Venerdì immensi cortei hanno attraversato le piazze del Cile. Si moltiplicano le richieste di spostare altrove la Conferenza mondiale sul clima Cop25.
Andrea Barolini
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Venerdì immensi cortei hanno attraversato le piazze del Cile. Si moltiplicano le richieste di spostare altrove la Conferenza mondiale sul clima Cop25.
Il governo della Germania punta ad ottenere 740 milioni di euro all’anno. Che saranno utilizzati per abbassare l’Iva sui biglietti dei treni.
Sono 55 gli elefanti morti di stenti a causa della siccità nello Zimbabwe. Che rischia di mettere in ginocchio l’intero paese.
Il numero di morti dopo i violenti scontri a Santiago del Cile è salito a 15. Il presidente Piñera tenta la (difficile) carta della conciliazione.
A Piolenc, in Francia, una nuova centrale solare galleggiante è stata installata su un lago artificiale inutilizzato.
A Santiago del Cile migliaia in piazza contro l’aumento dei prezzi della metropolitana. Il governo ricorre ai militari: non accadeva dai tempi di Pinochet.
In una lettera inviata alla compagna Edf, il governo della Francia indica di “tenersi pronti alla costruzione di tre nuove coppie di reattori nucleari”.
Strade bloccate, aeroporto preso d’assalto, migliaia in piazza. Barcellona ha reagito duramente alle condanne del leader indipendentisti catalani.
Le proteste in Ecuador contro il raddoppio del prezzo della benzina hanno paralizzato per giorni il paese: i morti sono stati 7 e i feriti 1.340.
Abiy Ahmed da aprile del 2018 è il primo ministro dell’Etiopia. Ha aperto la strada per una riconciliazione con l’Eritrea che gli è valsa il premio Nobel.