
Quanto è “buono” il pomodoro? La raccolta tra caporalato e filiere etiche
Dietro la raccolta di pomodoro nei campi spesso si cela il caporalato. Ma una filiera sostenibile è possibile, come dimostrano alcuni progetti virtuosi.
Carlotta Garancini
Contributor
Dietro la raccolta di pomodoro nei campi spesso si cela il caporalato. Ma una filiera sostenibile è possibile, come dimostrano alcuni progetti virtuosi.
Uno studio ha proiettato la produzione di pomodori negli scenari futuri del clima stimando un calo medio del 6 per cento entro il 2050.
La Ferrovia retica è alimentata per il 100 per cento da energia idroelettrica grazie alle grandi risorse d’acqua del territorio da scoprire viaggiando su treni come il Bernina e il Glacier Express.
La mancanza di acqua mette in crisi la produzione di riso, mentre nel delta del Po non c’è ossigeno per le vongole. Le soluzioni alla siccità.
L’olio alimentare esausto è riciclabile al 100 per cento per la produzione di biocarburanti, ma la mancanza di informazione e di punti di conferimento limitano la raccolta.
Condimento leggero e gentile, l’aceto di mele può diventare sinonimo di sostenibilità se prodotto attraverso una filiera corta e trasparente.
Da tempo è in corso un tentativo di deregolamentare i nuovi ogm. Con l’esperto Gianni Tamino abbiamo parlato di rischi e soluzioni alternative.
Tour alla scoperta di Ginevra, la città dove le pecore tagliano l’erba dei parchi e l’acqua del lago raffredda (e riscalda) la città in modo ecologico.
La denuncia delle ong ambientaliste e del movimento biologico che chiedono nuovi strumenti per raggiungere il dimezzamento dei pesticidi.
Tra le misure introdotte, le multe per supermercati e ristoranti che saranno responsabili di spreco alimentare.