Il più grande porto al mondo per esportazioni di carbone abbandona il… carbone
In Australia il porto di Newcastle cambia strategia di sviluppo, riduce il carbone per puntare su settori economicamente più sicuri.
Cecilia Bergamasco
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In Australia il porto di Newcastle cambia strategia di sviluppo, riduce il carbone per puntare su settori economicamente più sicuri.
Oltre venti compagnie, incluso Unilever e Virgin Group, in occasione di One Planet Summit di Parigi hanno deciso di abbandonare gradualmente il carbone per combattere i cambiamenti climatici.
I cambiamenti climatici ci impongono di puntare dritto su un’economia a emissioni zero e investire in tecnologie pulite e rinnovabili, ma la Commissione Europea (e non solo) continua a spendere in nuove infrastrutture per il gas allontanando l’obiettivo emissioni zero.
L’esplosione di questa mattina al nodo austriaco del gas di Baumgarten ha interrotto il flusso di gas dalla Russia all’Italia. Il ministero dello Sviluppo economico ha dichiarato lo “stato di emergenza”.
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Ci sono voluti quasi due mesi perché la Russia ammettesse la presenza di una nube radioattiva di rutenio-106 con concentrazioni 900 volte superiori alla norma. La presenza dell’isotopo è stata registrata anche in Europa, Italia compresa.
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