Se le ricerche sul clima fossero un’arma (saremmo dentro a una spy story)
Si possono utilizzare le ricerche ambientali come arma? Evidentemente i servizi segreti americani pensano di sì, se è vera la notizia comparsa sul Guardian di ieri che racconta dell’interessamento della Cia per il lavoro di uno scienziato che ha collaborato alla stesura dell’ultimo rapporto dell’Ipcc, il climatologo della Rutgers University (New Jersey) Alan Robock.