Gap year, un anno sabbatico all’estero fa bene alla persona e alla carriera
Prendersi un gap year, o anno sabbatico, significa vivere un’esperienza che cambierà il futuro sotto vari punti di vista, lavorativi e non.
Chiara Riccio
Contributor
Prendersi un gap year, o anno sabbatico, significa vivere un’esperienza che cambierà il futuro sotto vari punti di vista, lavorativi e non.
Dal letto al materasso, passando per i cuscini. Kipli è un’azienda responsabile che ha puntato tutti i suoi sforzi su prodotti sostenibili e di qualità.
L’associazione Donne in campo ha lanciato il marchio Agritessuti con una sfilata di abiti in tessuti naturali, tinti con prodotti e scarti agricoli.
Si è da poco concluso il G7 che, tra i vari accordi internazionali, ha visto nascere anche il Fashion pact. Così le 32 aziende di moda sottoscriventi si impegneranno a ridurre l’impatto del loro comparto.
Con l’intento di invertire le tendenze, Altramoda.net propone una vasta gamma di capi di abbigliamento sostenibili a prezzi più che accessibili. Per questo negli anni è diventato il punto di riferimento per i consumatori responsabili.
Quanti abiti acquistati vengono dimenticati dopo un solo utilizzo o poco più? Per contrastare questa pratica è nato il fashion renting che dagli Stati Uniti si sta diffondendo anche in Italia grazie ad alcune startup.
Gli oceani sono invasi dalla plastica e per fronteggiare questa emergenza servono soluzioni concrete. Feeling Felt, la linea di zaini e piccoli accessori fatti con bottiglie di plastica riciclate, lancia una campagna di crowdfunding.
Il documentario Fashion victims sviscera l’industria tessile indiana, al limite dell’umanità. Ne parliamo con chi lo ha realizzato, correndo grandi rischi imposti da una cultura di terrore e omertà.
Alla lunga lista di marchi che hanno messo al bando le pellicce dalle loro collezioni si aggiunge anche Prada. PETA festeggia un traguardo importante frutto di numerose imprese di sabotaggio.
Al museo Salvatore Ferragamo va in scena Sustainable thinking, la mostra che riflette sul valore della sostenibilità attraverso il linguaggio della moda. Dal 12 aprile a Firenze.