Formula E, così le tecnologie sviluppate in gara supportano la mobilità sostenibile
L’ottava stagione di Formula E è partita con tante novità. DS Automobiles punta in alto grazie a soluzioni proposte anche sui suoi modelli elettrificati.
Dario Zerbi
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L’ottava stagione di Formula E è partita con tante novità. DS Automobiles punta in alto grazie a soluzioni proposte anche sui suoi modelli elettrificati.
Già quest’anno in Europa le vendite di auto elettrificate supereranno quelle a gasolio. Toyota annuncia ben 30 modelli elettrici a batteria entro il 2030.
Parigi equipara le auto alle sigarette e ad alcune tipologie di cibo: a marzo scatta l’obbligo di consigliare negli spot l’uso di bici e di mezzi pubblici.
Con il progetto “Bike to work”, in un anno oltre 400 modenesi hanno guadagnato 60 mila euro spostandosi in bici, con un risparmio di 75 tonnellate di CO2.
Nel 2050 l’Ue vuole ridurre del 90 per cento l’impatto della mobilità. Le strategie di Toyota, da 25 anni all’avanguardia sul fronte dell’elettrificazione.
DS Automobiles, che punta a limitare gli impatti nel processo produttivo e a usare materiali riciclati, propone la tecnologia E-Tense su tutti i modelli.
Orientare le persone verso scelte più consapevoli è una priorità. La parola ad Alessandra Rosa, Direttore delle attività associative dell’Aci.
Nel 1955 la DS 19 rappresentò una chiave di volta per il mondo dell’auto. Oggi DS Automobiles figura tra le principali realtà della mobilità sostenibile.
Gran balzo delle elettriche in Italia nel 2021 ma si rischia uno stop nei primi mesi di quest’anno. E in Svizzera l’auto più venduta è una Tesla Model 3.
In Europa scoppia il caso dei voli fantasma, costretti a viaggiare anche se vuoti. Le compagnie aeree sarebbero obbligate dalle normative europee.