La natura, una vittima silenziosa della guerra
La natura è una vittima silenziosa della guerra. A più di due mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina l’ambiente conta le sue ferite.
Diego Parini
Contributor
La natura è una vittima silenziosa della guerra. A più di due mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina l’ambiente conta le sue ferite.
La più grande valutazione sullo stato dei rettili è stata recentemente pubblicata sulla rivista Nature. Il risultato? Uno su cinque rischia l’estinzione.
Grazie all’associazione Friends of bonobos, un gruppo di 14 esemplari è stato reintrodotto nella foresta pluviale della Repubblica Democratica del Congo.
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Alcuni ricercatori hanno analizzato le fotografie subacquee per comprendere come i polpi sfruttino i rifiuti presenti sul fondale marino per nascondersi.
Una nuova ricerca ha messo in luce il potenziale pericolo della perdita temporanea dell’udito, nelle tartarughe marine, a causa dell’inquinamento subacqueo.
In Australia le megattere, il cui numero è aumentato grazie alle politiche di tutela, sono state ufficialmente rimosse dalla lista delle specie a rischio.
Alessandra Mascaro ci parla del suo amore per gli scimpanzé. Con un avvertimento: “Limitarsi alla tutela delle specie chiave non è sufficiente”.
Le tribù di nativi americani hanno avviato un progetto in collaborazione con il Wwf per il ritorno del bisonte nelle loro terre.