L’unione di plastica e catrame rappresenta una nuova minaccia per gli oceani
Il catrame proveniente dalle fuoriuscite di petrolio in mare finisce per attaccarsi alle microplastiche, formando agglomerati potenzialmente dannosi per l’ecosistema.
Elisabetta Scuri
Digital Editor
Il catrame proveniente dalle fuoriuscite di petrolio in mare finisce per attaccarsi alle microplastiche, formando agglomerati potenzialmente dannosi per l’ecosistema.
9 milioni di persone muoiono ogni anno a causa dell’inquinamento atmosferico e ambientale. Fra le dieci nazioni più colpite c’è anche un paese europeo.
Il nuotatore italiano Gregorio Paltrinieri ha lanciato un format di gare in mare con l’obiettivo di promuovere la tutela di questo prezioso ecosistema.
Grazie alla legge Salvamare, i pescatori potranno portare a terra i rifiuti pescati accidentalmente. Un decreto atteso che, però, impone delle riflessioni.
Il 22 aprile in California cominceranno i lavori per il Wallis Annenberg Wildlife Crossing, il più grande ponte per animali che sia mai stato costruito.
Tania Pelamatti, biologa marina, spiega qual è l’impatto dei rifiuti plastici negli oceani. Ridurre l’inquinamento si può, anche grazie alla tecnologia.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto con un videomessaggio alla cerimonia di premiazione dei Grammy Awards 2022, negli Stati Uniti.
Siccità e deforestazione stanno compromettendo la salute dell’Amazzonia: secondo una nuova ricerca, i danni diventeranno presto irreversibili.
Quasi duecento nazioni lavoreranno alla redazione di un trattato internazionale volto alla riduzione dell’inquinamento legato alle materie plastiche.
Un milione di persone ha già lasciato l’Ucraina in guerra, ma la cifra potrebbe salire a sette milioni. E l’Europa si prepara all’accoglienza.