A tu per tu con Little Richard, la “regina” del rock
Un breve aneddoto su Little Richard, un’icona della musica rock e personaggio eccentrico degli anni Cinquanta.
Ezio Guaitamacchi
Scrittore
Milanese e milanista, viaggiatore e tennista, Ezio Guaitamacchi nella vita fa tante cose divertenti: è giornalista musicale, autore e conduttore radio/tv, scrittore, musicista, docente e performer.
Quando non dirige il mensile JAM, non trasmette sulle onde di LifeGate, non insegna al CPM, non scrive un saggio sul rock o la rubrica “Dark Side” su XL, non è sul palco o davanti a una telecamera a raccontare i suoi “RockFiles”, legge gialli e biografie di rockstar, guarda Fox Crime o i documentari di History Channel.
Ha pubblicato una quindicina di saggi sul rock tra cui “1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita” (Rizzoli), “Figli dei fiori figli di Satana” (Arcana), “100 dischi ideali per capire il rock” (Editori Riuniti), “Delitti Rock” (Arcana) e “RockFiles – 500 storie che hanno fatto storia” (Arcana).
Dopo i DELITTI ROCK ritorna sulla scena del crimine: “PSYCHO KILLER – Omicidi in Fa maggiore” (Ultra) è il suo primo “rock thriller”. E non sarà l’ultimo…
Citazione preferita: “Il rock non mi ha salvato la vita, ma mi ha aiutato a vivere meglio”
Un breve aneddoto su Little Richard, un’icona della musica rock e personaggio eccentrico degli anni Cinquanta.
È uscito il 22 novembre Thanks for the dance, l’album postumo di Leonard Cohen prodotto e arrangiato dal figlio Adam.
Western stars è il primo film diretto da Bruce Springsteen. La pellicola del cantautore americano si porta con sé una colonna sonora unica.
Il documentario Us+Them arriva nelle sale cinematografiche italiane. Il mondo immaginifico di Roger Waters è quanto mai concreto. Il nostro commento.
Uno spettatore maleducato, non pago di disturbare verbalmente il concerto dei Pink Floyd, di colpo si mette a sparare petardi. La storia del capolavoro The wall comincia così.
Le varie vite di Pink Moon. Così il cantautore Nick Drake è tornato a vivere più volte, nonostante tutto.
Paul Simon si sta divertendo a un party tra amici nella sua amata New York. Ma c’è un problema: il padrone di casa, scambiandolo forse per qualcun altro, continua a chiamarlo Al…
Originariamente si chiamava Strummer, quando era solo un brano strumentale, costruito attorno a una chitarra acustica sincopata. Poi diventa Second hand news, notizie di seconda mano. È la canzone dei Fleetwood Mac.
Jeremy, una della canzoni più famose dei Pearl Jam, è ispirata alla storia vera di un ragazzo che si è tolto la vita perché stanco dei continui atti di bullismo che subiva a scuola.
“Questa canzone si trova sul nostro primo disco. Molti non lo hanno acquistato”, aveva detto Kurt Cobain parlando di About a girl dei Nirvana.
“Invito tutti ad ascoltare questo disco di filato, come se leggeste un buon libro o guardaste un bel film”, scrive Lou Reed nelle note di copertina di New York, il suo album numero 15.