Legno, potremo ancora chiamarlo così?
La nuova generazione di legni super performanti offre qualità hi-tech inattese al design e all’architettura.
Frida Doveil
Senior Contributor
Nella mia vita professionale di architetto prestato al design, i materiali sono stati da sempre al centro delle mie competenze e delle mie passioni. Una passione che alimento costantemente con la curiosità, la ricerca, i viaggi, e la voglia di misurarmi con le responsabilità anche morali che la nostra relazione con i materiali produce. Scrivere di design, da molti anni, non è che un altro modo per capirli e per farli capire: cosa alla quale credo molto come via privilegiata per imparare ad averne cura e a rispettarli.
CITAZIONE PREFERITA: “La bellezza (delle cose) salverà il mondo.” (Fëdor Dostoevskij)
La nuova generazione di legni super performanti offre qualità hi-tech inattese al design e all’architettura.
Le mascherine di domani: alla ricerca di sistemi di protezione individuale del respiro ad alta efficienza sociale e ambientale, tra design e materiali.
La qualità dell’aria è un problema per un numero sempre crescente di città nel mondo. Così le mascherine di protezione e i materiali che le compongono, divengono temi di design.
Dalla moda al design, dall’architettura all’edilizia, i biomateriali e le loro applicazioni si stanno moltiplicando. Come rispondono i designer a questa rivoluzione.
Due designer di fama mondiale, Marcel Wanders e Ross Lovegrove, a confronto sul rapporto tra plastica e design. A stimolare il dibattito è stata una mostra alla scorsa Milano Design Week in cui 29 designer sono stati invitati a ripensare il loro approccio a questo materiale (ormai) demonizzato.
Perché invitare a consumare meno è importante ma non è sufficiente. Serve un cambiamento culturale, e il design può giocare un ruolo fondamentale nel trasformare il nostro approccio alle materie plastiche.