Distanti ma non soli. Come Vidas ha sostenuto i parenti delle vittime del virus
Lo sportello psicologico Distanti ma non soli di Vidas ha aiutato i parenti delle vittime della pandemia e gli operatori sanitari a superare questo difficile momento.
Giada Lonati
Vidas
Sono medico, da più di vent’anni mi occupo di cure palliative. Sono sposata con Giovanni, compagno di liceo. Ho due figli e un piccolo cane. Mi piacciono le cose semplici, le linee essenziali, lo stile minimale. Mi piace l’acqua per la sua capacità di adattarsi rapidamente ai contenitori e per la sua pazienza di modificare i profili delle cose. Se non avessi fatto il medico, avrei fatto il cuoco.
Lo sportello psicologico Distanti ma non soli di Vidas ha aiutato i parenti delle vittime della pandemia e gli operatori sanitari a superare questo difficile momento.
Da vent’anni mi occupo di assistere pazienti nella fase avanzata della malattia e nella fase finale della vita. Le cure palliative sono, infatti, l’ambito della medicina che si prende cura dei pazienti cosiddetti inguaribili per i quali – non essendoci più spazio per la guarigione – c’è ancora moltissimo da fare in termini di cura.