Nove marchi eco-conscious da tenere d’occhio a novembre
Comprare meno, comprare meglio. Ecco nove brand per la nostra selezione mensile di marchi eco-conscious e rispettosi delle condizioni dei lavoratori
Ilaria Chiavacci
Contributor
Comprare meno, comprare meglio. Ecco nove brand per la nostra selezione mensile di marchi eco-conscious e rispettosi delle condizioni dei lavoratori
Sono 17 milioni le tonnellate di tessuti prodotte ogni anno nel mondo. La sovrapproduzione nel tessile genera rifiuti, consuma risorse e produce emissioni.
Il primo brand tessile nato in un campo profughi palestinese è un ponte fatto di ricami tra l’Italia e il Medioriente per aiutare i rifugiati.
Startup Geeks è la community di startupper più grande d’Italia, che aiuta i giovani imprenditori a creare un business in tre mesi.
Un documentario rivela le condizioni dei lavoratori in Cina: 18 ore al giorno con un giorno di riposo al mese e paghe non dignitose.
L’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva (Unfpa) e il gruppo Prada hanno lanciato un programma di formazione per le donne africane.
L’università Sapienza di Roma ha conferito un dottorato honoris causa all’imprenditore umbro per la sua “sostenibilità culturale”.
Al Premio Cairo 2022, quest’anno a Impatto Zero grazie alla partnership con LifeGate, ha trionfato l’istallazione ibrida di Giulia Cenci: “Untitled”.
Che fine fanno gli allestimenti delle sfilate? A Milano c’è un magazzino che li raccoglie tutti, si chiama Spazio Meta e unisce riuso e creatività
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