Sostenibilità e imprese, buone notizie dal Green technologies report
L’Energy & Strategy Group ha presentato il Green technologies report, studio sull’evoluzione delle pratiche ambientali intraprese dalle aziende italiane.
Lorenzo Brenna
Contributor
L’Energy & Strategy Group ha presentato il Green technologies report, studio sull’evoluzione delle pratiche ambientali intraprese dalle aziende italiane.
Dall’indagine di Altroconsumo Coop spicca per l’impegno etico, mentre la sigla più debole nel campo della responsabilità sociale risulta Esselunga.
Dall’Università di Torino un web tool gratuito che permette alle imprese di valutare le proprie prestazioni in termini di impatto ambientale, sociale e finanziario.
Csqa ha presentato tre innovative certificazioni alimentari volontarie per prodotti senza glutine, vegetariani e carne senza antibiotici,
Levi Strauss & Co.ha inaugurato un nuovo processo di lavorazione dei jeans in grado di ridurre l’impatto sulle riserve idriche del pianeta.
L’autorità islamica dell’Indonesia ha proibito tutte le azioni illecite che possono causare l’estinzione delle specie protette senza giustificati motivi religiosi o permessi legali.
Il Parlamento europeo ha approvato la normativa per rendere meno inquinanti le nuove autovetture a partire dal 2020, con emissioni di CO2 ridotte del 27% rispetto al 2015.
C’è una rivoluzione in atto nelle città, o forse è una evoluzione. Rappresenta un cambiamento significativo nel modo di progettare e gestire le città. Con benefici per i cittadini, e anche per le imprese.
Il secondo Rapporto Accredia-Censis Qualità, crescita, innovazione presentato oggi rivela una posizione eccellente dell’Italia come numero di aziende con certificazioni di qualità e molto buona per le certificazioni ambientali. La classifica per regioni, stilata in base a un indicatore sintetico di qualità del sistema produttivo, vede al primo posto la Lombardia, seguita dal Piemonte, dall’Emilia Romagna,
Un accordo di partenariato pubblico-privato volto a migliorare le condizioni di vita dei piccoli agricoltori di tutto il mondo è stato firmato oggi dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (Ifad) e Unilever, società multinazionale di fornitura di beni di consumo. L’accordo è il primo del suo genere firmato dall’Ifad con il settore privato, ed