La transizione energetica in Azerbaigian: quali sono le sfide per il futuro
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
Lucia Bellinello
Contributor
Giornalista con una grande passione per le lingue straniere. Sono laureata in Lingua, Cultura e Letteratura russa e ho studiato in Italia, Spagna e Russia. Ho vissuto e lavorato circa nove anni a Mosca, dove ho scritto articoli e reportage su questo affascinante e controverso Paese. Adoro viaggiare zaino in spalla e immergermi in culture diverse dalla mia. Ovunque vada, porto sempre con me le scarpe da corsa e da tango argentino.
Citazione preferita: “Le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre semplici. E la mia idea è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto per ciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto”. (Lev Tolstoj)
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
La Cop29 si svolge in Azerbaigian, un paese fortemente dipendente dall’export di gas e petrolio, sempre più corteggiato dall’Europa che vuole sostituire le forniture russe.
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