Pena di morte, il Kuwait ne esegue 7 in un giorno dopo 5 anni
Dopo 5 anni dall’ultima esecuzione, il Kuwait torna ad applicare la pena di morte. Sette persone, tra cui due donne, vengono impiccate.
Maurizio Bongioanni
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Dopo 5 anni dall’ultima esecuzione, il Kuwait torna ad applicare la pena di morte. Sette persone, tra cui due donne, vengono impiccate.
In Tunisia è entrata in funzione una nuova centrale a pannelli solari galleggiante. È considerato un prototipo per centrali più grandi a livello nazionale.
La Commissione industria europea snellisce la burocrazia che rallenta la transizione: le rinnovabili diventano di interesse pubblico e prioritario.
Jbs, la più grande azienda di carne al mondo, produce le emissioni di metano di Francia, Germania, Canada e Nuova Zelanda messe insieme.
La Turchia ha lanciato un’operazione a seguito dell’attentato a Istanbul del 13 novembre, colpendo le zone controllate dai curdi in Siria e Iraq.
A dirlo è il nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia. La produzione di carbone deve diminuire di circa un terzo tra il 2021 e il 2030.
Due missili causano due morti in Polonia. Potrebbero essere missili russi finiti per sbaglio in territorio Nato oppure resti di un razzo abbattuti da Kiev.
Il meccanismo di risarcimento ai paesi più vulnerabili (loss and damage) è al centro della Cop27. Ma i piani annunciati finora distraggono dall’obiettivo.
La Polonia ha annunciato la realizzazione di tre nuove centrali nucleari. Un progetto da 20 miliardi di euro e che non sarà pronto prima del 2033.
La Cina approva una legge per proteggere il fiume Giallo a distanza di due anni da una legge uguale per la salvaguardia del fiume Azzurro.