
Dakota access pipeline, tribunale blocca l’oleodotto e dà ragione ai sioux
Un tribunale di Washington blocca l’oleodotto Dakota access pipeline.
Maurizio Bongioanni
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Un tribunale di Washington blocca l’oleodotto Dakota access pipeline.
La Commissione europea ha annunciato l’adozione di una nuova strategia finalizzata a ridurre rifiuti e uso di materie prime. Grazie all’economia circolare.
A fuoco la Tecniplex-Gallazzi, ditta di Gallarate che produce pvc. L’Arpa al lavoro per valutare la presenza di inquinanti in atmosfera.
Dopo i sioux nel Dakota, in Canada un gruppo di nativi americani si oppone alla costruzione di un nuovo gasdotto nello stato della Columbia Britannica. Loro sono i wet’suwet’en e la pipeline oggetto della protesta si chiama GasLink: un gasdotto lungo circa 670 chilometri che dovrebbe passare in un’area incontaminata all’interno della riserva gestita dalle popolazioni indigene canadesi,
Se la temperatura aumentasse di 2 gradi entro il 2050, potrebbe sparire il 56% delle attuale regioni vitivinicole. Nel 2100 si arriverà all’85%.
Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
A Lamballe, un paese nella regione francese della Bretagna, una strada dipartimentale è stata chiusa al traffico per consentire il passaggio a tritoni e rane. Riaprirà il 2 marzo.
A seguito degli incendi provocati nelle diverse aree nel Nuovo Galles del Sud e Victoria, la qualità dell’acqua potabile in Australia è messa a rischio.
Almeno il 30% del patrimonio edilizio esistente è vuoto, la popolazione è in calo, ma si continua a costruire. Serve una legge per arrestare il consumo di suolo: l’appello arriva anche dalla Corte dei conti.
L’avanzata della Turchia verso la Siria mira a rilanciare il settore delle costruzioni attraverso un progetto per dare alloggio a 2 milioni di rifugiati. Un regalo alle aziende chiave del Paese.