Oro e affitti, come la Brexit arricchisce magnati e multinazionali
Mentre il Regno Unito fa i conti con la svalutazione delle sterlina, a guadagnare dalla Brexit, per ora, sono i grandi fondi di investimento e le multinazionali.
Maurizio Bongioanni
Contributor
Mentre il Regno Unito fa i conti con la svalutazione delle sterlina, a guadagnare dalla Brexit, per ora, sono i grandi fondi di investimento e le multinazionali.
Dopo l’inchiesta di Legambiente sulla truffa dei sacchetti ecologici e la campagna #UnSaccoGiusto, è lecito chiedersi dove finiscono i sacchetti. Sì perché, se i sacchetti non sono davvero compostabili rappresentano un serio rischio per il mondo marino. A supporto dello studio pubblicato dalla fondazione Ellen McArthur in cui si legge che il quantitativo di plastica nei
Un anno fa 195 paesi si sono riuniti a Parigi, in Francia, per sottoscrivere un accordo con l’obiettivo di contenere i cambiamenti climatici al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali. Durante la Cop 21 l’invito ad assumersi questo impegno non è stato rivolto solo ai cittadini e ai governi ma anche al settore
È dal 2009 che se ne parla. Ed entro il 2013 la Commissione europea avrebbe dovuto stabilire i criteri scientifici per identificare gli “interferenti endocrini” (Edc), ovvero quelle sostanze che possono interferire con la produzione ormonale, sospettate di essere all’origine di molte malattie gravi nell’essere umano: dai tumori all’infertilità, dall’obesità al diabete fino ai disturbi neurocomportamentali. Questi
Israele ordina all’unica società idrica che fornisce acqua ai Territori palestinesi di interrompere la sua attività. Le ragioni rimangono sconosciute e il Ramadan inizia senz’acqua.
Dopo l’annuncio di pochi giorni fa relativo alla sua chiusura, le centrale termoelettrica a carbone Tirreno Power è di nuovo al centro dell’attenzione. Questa volta è la magistratura a intervenire: è stata stralciata l’accusa di omicidio colposo dall’inchiesta che vede 23 persone coinvolte nel reato di disastro ambientale. Intorno al reato di omicidio colposo, secondo La Stampa di
Una sanzione da 14,5 milioni di euro: a tanto ammonta il provvedimento inferto dall’Antitrust a Acea, Edison, Eni, Enel Energia e Enel servizio elettrico. “Pratiche aggressive nella fatturazione dei consumi” è la motivazione. In particolare, come si legge nella nota dell’autorità, “i meccanismi di fatturazione e le ripetute richieste di pagamento per bollette non corrispondenti
Da quando è stato liberalizzato nel 1999, il mercato dell’energia elettrica è cambiato. Prima monopolio esclusivo di Enel, ora la vendita di energia elettrica è in mano a decine di fornitori in competizione tra loro. Per diversificare l’offerta quasi tutti questi fornitori, chi più chi meno, hanno puntato sull’energia “pulita”, ovvero prodotta da fonti rinnovabili, cercando
Il consiglio d’amministrazione della Tirreno Power, centrale termoelettrica di Vado Ligure, Savona, ha annunciato l’addio al carbone. Dopo l’inchiesta da parte della procura che ha portato nel 2014 al sequestro dei gruppi a carbone dell’impianto – inchiesta che ipotizzava il disastro ambientale e l’omicidio colposo a causa dell’inquinamento con 86 persone indagate tra manager, tecnici, politici,
“Andremo a vedere di persona cosa succede in Colombia e se non ci piace usciremo”, sono le parole pronunciate dall’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace in risposta alle domande poste da Fondazione Banca Etica e dall’associazione Re:Common nel corso dell’assemblea degli azionisti di Enel a proposito dei diritti umani violati e collegati all’importazione di carbone