7 cose da sapere sulla frutta
Sappiamo che è buona, fresca, dissetante e che ci fa bene. Ma le curiosità legate alla frutta sono molte, tutte da scoprire.
Paola Magni
Digital Editor
Sappiamo che è buona, fresca, dissetante e che ci fa bene. Ma le curiosità legate alla frutta sono molte, tutte da scoprire.
In occasione della presentazione di Campi da Sapere, progetto di Alce Nero che unisce la conoscenza dei luoghi di coltivazione a quella dell’alimentazione consapevole, il dottor Franco Berrino ci ha parlato del miele e delle sue proprietà.
Come si riconosce un miele di ottima qualità? Quali sono le sue proprietà nutrizionali e perché è considerato più salutare dello zucchero? Ecco sette buoni motivi per mangiarlo. Ogni giorno, senza esagerare.
Stop del Parlamento europeo a mais e garofani geneticamente modificati per resistere ai diserbanti. L’Europarlamento non vuole incoraggiare l’uso del glifosato e quello di un farmaco per diabetici utilizzato per i fiori.
In occasione della Giornata mondiale degli oceani, MSC pesca sostenibile pubblica il Global Impacts Report 2016, rapporto che evidenzia i risultati positivi ottenuti grazie all’impegno dei grandi e piccoli pescatori che hanno a cuore la sostenibilità.
Secondo uno studio americano pubblicato su Jama Neurology, l’esposizione ai pesticidi e ad altre sostanze chimiche aumenta il rischio di SLA, sclerosi laterale amiotrofica, una malattia degenerativa fatale.
Sono irresistibili, versatili in cucina e ricchissime di proprietà: parliamo delle fragole e delle fragoline di bosco, gustose e perfette come confettura
Olio di palma addio: Coop e le aziende raggruppate nell’Aidepi annunciano di voler rinunciare all’utilizzo dell’olio tropicale accusato dall’Efsa di contenere sostanze tossiche.
Tre sostanze tossiche contaminano l’olio di palma e, in misura minore, altri oli vegetali. L’Efsa esprime preoccupazione per la salute di bambini e adolescenti, soggetti particolarmente esposti all’assunzione di tali sostanze.
Il mensile di informazione consumerista Test-Salvagente ha tracciato per la prima volta in Italia i residui di glifosato nel cibo italiano. E nell’acqua che beviamo. Ecco com’è andata.