Bioplastica dalla CO2. In Italia il primo stabilimento produttivo
Sarà inaugurato nel 2019 e produrrà plastica completamente biodegradabile a partire da biomassa e da CO2 atmosferica. Utilizzando per il processo solo energia rinnovabile.
Rudi Bressa
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Sarà inaugurato nel 2019 e produrrà plastica completamente biodegradabile a partire da biomassa e da CO2 atmosferica. Utilizzando per il processo solo energia rinnovabile.
Dimenticatevi i corridoi bui, le collezioni polverose, le installazioni chiuse “per ristrutturazione”. Spesso quando si pensa ad un museo di scienze naturali potrebbero essere queste le immagini che vengono in mente. Certo anch’essi hanno il loro fascino, per chi ama gli antichi reperti e le collezioni dalla storia secolare. Ma c’è anche un altro modo
Le prime celle fotovoltaiche non superavano il 10 per cento di efficienza. Oggi la media si aggira intorno al 20 per cento, ma i ricercatori hanno continuato negli anni a lavorare per aumentare la capacità degli strati di silicio di convertire la luce solare in elettricità. E questo, assicurano, sarà l’anno in cui verrà stabilito
Il 2018 segnerà l’anno di svolta per quanto riguarda il mondo degli imballaggi in plastica. Mai prima d’ora la pubblica opinione, i media e le grandi associazioni avevano dato tanta attenzione al problema dell’inquinamento da plastica, in particolare per quanto riguarda mari e oceani. È per questo che a inizio anno da Davos le più
Ordinabile da gennaio 2019, con l’Harley Davidson LiveWire il celebre marchio entra “rombante” nel mercato delle moto elettriche. Tutto quello che c’è da sapere.
Ecco come li si aiuta a casa loro, tanto per usare una frase tanto di moda in questi ultimi mesi. Portando le tecnologie, fornendo servizi essenziali come l’acqua potabile e i servizi igienici. Ed è quello che sta avvenendo all’Hungua primary school, scuola che sorge a 140 chilometri da Opuwo, in Namibia e che ospita
Tempo di classifiche di fine anno. E tempo di rapporti che fotografano lo stato di salute dell’ambiente italiano. Come la 14ma edizione del “Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano” presentato a Roma il 19 dicembre e redatto dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che in questa edizione conta oltre 400 indicatori e
I suoi giardini verticali sono ovunque, da New York a Singapore, dal Kuwait alla Cina. Perché le piante non solo portano benessere, ma aiutano a ridurre le temperature e gli inquinanti in città.
Un piano ambizioso, partito nel 2009, che prevede di rendere Copenaghen la prima città a emissioni di CO2 neutrali. Trasporti, energia ed edilizia i settori chiave per contrastare i cambiamenti climatici.
Per ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento atmosferico il Lussemburgo ha deciso di rendere tram, treni e autobus gratuiti in tutto il paese.