Valentina Neri

Contributor

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Le aziende con donne al vertice guadagnano di più

Le aziende con donne al vertice guadagnano di più

Sono sempre di più le donne al vertice delle grandi imprese. E gli azionisti dovrebbero esserne felici: mediamente, le imprese con una componente “rosa” funzionano meglio delle altre. È quanto emerge dallo studio CS Gender 3000, pubblicato dall’Istituto di Ricerca di Credit Suisse. Tremila aziende sotto esame I ricercatori partono da un database di oltre tremila

Dow Jones sustainability index, escluse Eni, Unicredit e StMicroelectronics

Dow Jones sustainability index, escluse Eni, Unicredit e StMicroelectronics

Come ogni settembre, è il momento della revisione del Dow Jones sustainability index, uno dei più importanti indici etici. Si tratta di quegli indici che monitorano le performance delle grandi società quotate che rispettano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Ed è un momento di sorprese amare per le italiane: Eni, Unicredit e StMicroelectronics

Il tabacco è ancora troppo amato dagli investitori

Il tabacco è ancora troppo amato dagli investitori

Non sono bastate le legislazioni anti-fumo, che negli ultimi anni sono diventate sempre più severe in quasi tutti i Paesi del mondo. Non è bastata la sempre maggiore attenzione all’etica negli investimenti. Non sono bastate le campagne di sensibilizzazione che si susseguono da anni su scala globale. Evidentemente, tutto questo non è ancora abbastanza. Gli investitori,

Trasparenza, è ora di sapere a chi appartengono davvero le aziende

Trasparenza, è ora di sapere a chi appartengono davvero le aziende

Il primo passo per investire in modo responsabile è sapere con chi si ha a che fare. Ma, oggi come oggi, la trasparenza non è affatto da dare per scontata. In molti casi, i reali proprietari delle aziende sono celati dietro a un dedalo di società anonime che rende pressoché impossibile rintracciarli. È arrivata l’ora

Economia circolare, ora è il momento del settore automobilistico

Economia circolare, ora è il momento del settore automobilistico

Continua a crescere l’entusiasmo nei confronti dell’economia circolare. Secondo gli esperti, da qui al 2030 sarà capace di far crescere di 7 punti percentuali il pil europeo, con un +11 per cento del reddito disponibile delle famiglie. Ma da dove cominciare? Il settore automobilistico è tra i più strategici e predisposti: lo afferma il report

Bayer-Monsanto, arriva l’accordo. E vale 66 miliardi di dollari

Bayer-Monsanto, arriva l’accordo. E vale 66 miliardi di dollari

Monsanto ha detto sì. Dopo cinque mesi di trattative e tentennamenti, la società americana ha accettato l’offerta di Bayer: 66 miliardi di dollari, compreso il debito. Si passa così da 127,5 a 128 dollari ad azione. Per giunta, la casa farmaceutica tedesca si impegna a pagare una commissione da 2 miliardi di dollari qualora l’Antitrust

Perché la sostenibilità deve affermarsi anche in Borsa

Perché la sostenibilità deve affermarsi anche in Borsa

Se si vuole promuovere la sostenibilità nei mercati finanziari, da dove partire se non dalla Borsa? Nasce così l’iniziativa Borse Sostenibili delle Nazioni Unite, che sta raccogliendo un favore sempre più diffuso. Ad oggi, rivela il report 2016 appena pubblicato dai promotori, ben 58 Borse hanno aderito al programma, impegnandosi formalmente a fare passi avanti

Il fondo sovrano della Norvegia dice addio a Duke Energy

Il fondo sovrano della Norvegia dice addio a Duke Energy

Il fondo sovrano della Norvegia non investirà più i propri capitali in Duke Energy. La drastica decisione, spiega l’agenzia Reuters, è stata presa dalla banca centrale norvegese e dal Comitato Etico, che puntano il dito contro le presunte violazioni delle normative ambientali presso alcune centrali a carbone della compagnia americana.   Come funziona il fondo

Regno Unito, volano gli investimenti a impatto sociale

Regno Unito, volano gli investimenti a impatto sociale

Il primo fondo obbligazionario del Regno Unito nato per sostenere i progetti con un impatto sociale ha appena tagliato un importante traguardo: gli investimenti hanno toccato la quota di 100 milioni di sterline, pari a poco meno di 119 milioni di euro. A dare la notizia è Good With Money, sito specializzato sui temi della finanza etica e