Così la finanza sostenibile può aiutarci a realizzare l’Agenda 2030
La finanza sostenibile crea valore nel lungo periodo, sia per l’investitore sia per il Pianeta e la società. Un approccio che riscuote sempre più successo.
Valentina Neri
Contributor
La finanza sostenibile crea valore nel lungo periodo, sia per l’investitore sia per il Pianeta e la società. Un approccio che riscuote sempre più successo.
“Ogni decisione finanziaria deve prendere in considerazione il clima”: è l’auspicio dell’ex-governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, alla Cop26.
Ci sono Italia, Stati Uniti, e Canada tra i venti Stati che hanno promesso di porre fine agli investimenti esteri nei combustibili fossili entro il 2022.
Una bella notizia dalla Cop 26: la rotta migratoria di tartarughe marine, balene, squali e razze nel Pacifico diventerà area marina protetta.
Con oltre 500 progetti di ripristino, l’Indonesia sta facendo di più per le barriere coralline rispetto a qualsiasi altro paese al mondo.
Sono sempre di più le imprese che fanno propri gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sdgs). E le startup non fanno eccezione.
La foresta pluviale viene distrutta a ritmi allarmanti, e il governo della Repubblica Democratica del Congo prova a correre ai ripari.
Per capire se il nostro sistema economico si sta trasformando in chiave sostenibile, un report analizza 40 diversi indicatori. La bocciatura è netta.
“Questo murale è una protesta, è un grido d’aiuto”. Così lo street artist Mundano descrive la sua ultima opera, realizzata con le ceneri dell’Amazzonia.
In Sudan la situazione è tesa dopo l’arresto di diversi membri del governo da parte dei militari. Migliaia di cittadini sono scesi in strada a protestare.