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B corp, la nuova frontiera della certificazione ambientale per le aziende
La certificazione rilasciata dall’ente no profit statunitense premia gli sforzi ambientali e sociali delle imprese e sta cominciando ad attirare i grandi marchi.
In risposta al crescente desiderio dei consumatori di imprese socialmente responsabili, si sta assistendo negli ultimi anni alla diffusione di numerose certificazioni di sostenibilità. Tra queste certificazioni sta emergendo la B Corp, rilasciata alle aziende da B Lab, un ente non-profit americano.
Cos’è la B Corp
La B Corp, rilasciata in seguito a una severa valutazione, mira a premiare le imprese con una performance elevata su diversi aspetti nel campo della sostenibilità, sociale, ambientale ed economica. “La B Corp è l’equivalente, per le aziende, del bollino Fair Trade per il caffè – ha spiegato Jay Coen Gilbert, co-fondatore di B Lab. – La nostra certificazione però attesta la sostenibilità di tutta l’azienda, non di un solo prodotto”.
Le aziende già certificate
La certificazione, nata nel 2007, è oggi molto riconosciuta a livello internazionale e sta coinvolgendo sempre più imprese. Lo scorso mese Laureate Education, società di formazione globale dal fatturato annuo di 4,5 miliardi di dollari, è diventata l’azienda più grande ad ottenere la certificazione B Corp, aggiungendosi a marchi prestigiosi come Ben & Jerry, Patagonia e Warby Parker.
Come si ottiene la B Corp
La B Corp, nata come “un cambiamento culturale per ridefinire il successo nel business”, secondo le parole di Jay Coen Gilbert, si sta diffondendo con continuità. Attualmente sono 1.498 le aziende certificate, suddivise in 42 paesi, tra cui Australia, Bulgaria, Ghana e Taiwan. Per ottenere la certificazione le aziende devono compilare una valutazione del loro impatto in cinque categorie: l’ambiente, i lavoratori, i clienti, la comunità e la governance, rispondendo a domande circa l’energia, i rifiuti e l’utilizzo di acqua, la retribuzione dei lavoratori e la trasparenza e soddisfacendo i rigorosi standard fissati da B Lab.
Per essere “promosse” le società devono guadagnare un punteggio minimo di 80 su un massimo di 200 punti. La maggior parte delle imprese certificate è composta da piccole e medie aziende a capitale privato, ma le imprese più grandi, come Danone, stanno mostrando interesse.
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