Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
Back to the city concert, la grande musica classica nel parco con Stefano Bollani
Il 5 settembre, Bam – Biblioteca degli alberi Milano accoglierà i milanesi con il Back to the city concert. Special guest di quest’anno: Stefano Bollani.
Il 5 settembre, il Parco Biblioteca degli alberi ospiterà un grande concerto gratuito open air che vedrà come protagonisti il musicista e compositore Stefano Bollani e l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretti da Paolo Silvestri. La manifestazione si svolge per il terzo anno consecutivo all’interno del parco e l’edizione di quest’anno chiude l’importante percorso che ha visto il coinvolgimento delle tre grandi orchestre meneghine.
L’idea del Back to the city concert nasce nel 2019 da Francesca Colombo, Direttrice generale culturale di Bam, come momento inaugurale dell’innovativo parco realizzato dalla Fondazione Riccardo Catella, con il desiderio di portare a Milano un grande concerto di musica classica di qualità a contatto con la natura, gratuito, inclusivo, per tutti i cittadini al rientro dalla pausa estiva.
L’inaugurazione con la Filarmonica della Scala è stata un tale successo che il Back to the city concert è diventato un appuntamento fisso e l’anno scorso, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da coronavirus, l’orchestra de I pomeriggi musicali ha eseguito la Nona di Beethoven che, con il suo finale dell’Inno alla gioia e il messaggio universale di fratellanza universale, ha visto la partecipazione di oltre seimila persone, sedute sui prati del parco.
Come ci ha rivelato Francesca Colombo: “La scelta per il 2021 è stata quella di mettere assieme un grande artista con cui collaboro da anni, Stefano Bollani, con una grande orchestra milanese, La Verdi, diretti da Paolo Silvestri”. Così, il 5 settembre sul tappeto verde dell’Area cedri del parco, andrà in scena non solo un grande concerto, ma anche una grande esperienza artistica che unisce musica classica e jazz di altissima qualità. Un mix perfetto di improvvisazione e musica colta, di cui il pubblico potrà godere comodamente seduto o sdraiato sotto le stelle.
Stefano Bollani al Back to the city concert
Special guest del Back to the city concert di quest’anno è Stefano Bollani, che si esibirà nella performance di uno dei suoi spettacoli più celebri: il Concerto azzurro, omaggio al colore del cielo e al quinto chakra, azzurro appunto, quello della gola e dell’espressione creativa.
Il progetto musicale per pianoforte e orchestra, nato dall’incontro tra Bollani e il direttore d’orchestra Kristjan Järvi, ha visto la sua prima esecuzione a Firenze nel 2017, per poi essere portato in giro per i più prestigiosi teatri d’Europa.
Concerto azzurro, che fonde jazz e classica, scrittura e improvvisazione, è un inno a dare voce al proprio io e a quello degli altri, alla comunicazione di se stessi e a quella fra i popoli: “Temi di cui abbiamo bisogno di riappropriarci nello sguardo verso il futuro e che rispecchia tutto il programma culturale di Bam”, sottolinea Francesca Colombo.
La particolarità dell’opera è la sua natura volutamente aperta, che ne permette la riscrittura a ogni concerto attraverso l’improvvisazione. Il tocco dell’orchestra e il contributo alla batteria del grande talento internazionale Bernardo Guerra completano il tutto.
La scelta di questo programma per il nostro terzo Back to the city concert è l’esaltazione dell’espressione creativa che è in ciascuno di noi. L’importanza di una comunicazione sincera con il proprio io, il rispetto verso gli altri, il dialogo tra le comunità: temi di cui abbiamo bisogno di riappropriarci nello sguardo verso il futuro.
In questo caso, il pianista si avvarrà della collaborazione dei cinquantacinque elementi dell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Paolo Silvestri, compositore, direttore d’orchestra e pianista, nonché arrangiatore della suite.
A seguire, verrà eseguito Rhapsody in blue, capolavoro che alterna vivacità ritmica afroamericana e momenti malinconici tipicamente blues del compositore George Gershwin mentre, a chiudere la serata, sarà un momento volto a omaggiare uno dei geni più prolifici della musica italiana a un anno dalla scomparsa, Ennio Morricone, con l’esecuzione del brano A rose among thorns, tratto dall’indimenticabile colonna sonora di The mission, con arrangiamento del direttore Paolo Silvestri.
Il concerto, così come tutti gli eventi Bam, è gratuito e aperto a tutti, previa prenotazione sul sito di Bam; sarà fruibile in sicurezza nell’Area cedri, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e di prevenzione Covid-19, e il palco sarà dotato di un impianto audio sofisticato che renderà possibile ascoltare il concerto passeggiando liberamente in tutto il parco, per rendere ancora più inclusiva la partecipazione.
Back to the city concert: il percorso di avvicinamento proposto da Bam
Back to the city concert non è solo un concerto, ma è un vero e proprio percorso. Per guidare il pubblico a un ascolto a 360 gradi e in piena consapevolezza, Bam ha deciso, infatti, di creare un percorso di avvicinamento al concerto del 5 settembre con quattro incontri che si svolgeranno nei quattro giorni precedenti. Eventi, talk, workshop, momenti di meditazione rivolti a grandi e piccini, a contatto con la natura e in grado di fornire strumenti utili per approfondire, vivere e conoscere i protagonisti del grande concerto finale.
Uno di questi momenti è quello in programma per venerdì 3 settembre alle ore 20:00 che celebrerà il quinto chackra con la musicista e insegnante di yoga Marianne Mirage. Al tramonto nel parco, la cantautrice terrà un’inedita esperienza musicale dal vivo, senza palco e senza barriere, dedicata all’equilibrio e all’armonizzazione del chakra della voce.
Sono felice di essere a Bam, che rispecchia nel suo impegno il bisogno di prendersi cura del proprio ambiente, degli spazi a partire da quelli urbani, per il nostro futuro, quello delle nuove generazioni, per gli animali e la nostra Terra.
Attraverso i brani contenuti in Mirage, il nuovo disco della cantautrice, i partecipanti al workshop potranno intraprendere un viaggio sonoro, accompagnati dall’arpa, il contrabbasso e gli strumenti anni Sessanta del disco, come tastiere e moog e, naturalmente, la chitarra di Marianne.
Con la presenza anche di Marquis, producer di talento che ha prodotto il disco, l’appuntamento sarà un momento musicale meditativo “per ascoltare la musica a occhi chiusi, nel parco, in un esperienza sonora ideata per trascinarti in un altro mondo”, ci ha detto Marianne Mirage. “Le canzoni del disco sono dedicate a un chakra corrispondente e ogni traccia, al suo ascolto, lavora per sbloccare le emozioni, a partire dal brano ‘La mia voce’, dedicato al chakra della gola, colore azzurro, o ‘Lullaby divine’, diretto al quarto chakra, quello del cuore Anahata, oppure ‘Io vedo al buio’, rivolto al terzo occhio, per invitare le persone a non abituarsi alla realtà come la vedono, ma cercare il proprio mondo interiore e aumentare la creatività e la curiosità”.
Bam, il Parco Biblioteca degli alberi di Milano
Back to the city concert è uno degli appuntamenti di spicco del programma culturale di Bam – Biblioteca degli alberi di Milano che nel 2021, nonostante le difficoltà legate al coronavirus, ha offerto ai cittadini milanesi un ricco programma culturale con oltre cento eventi gratuiti, a partire dallo scorso gennaio.
Il parco, landmark e cuore verde dello skyline innovativo di Milano, con i suoi dieci ettari di estensione e la sua straordinaria collezione botanica, è un esempio unico in Italia di giardino contemporaneo. Votato all’innovazione culturale, il Parco è anche un teatro a cielo aperto dove performance, musica, arte, cinema, poesia e scienza trovano spazio tra gli alberi, sempre all’insegna del binomio natura-cultura: un luogo di dialogo aperto ai temi più rilevanti per l’umanità, come ad esempio il tema della salvaguardia dell’ambiente.
Fra gli eventi più interessanti in programma nei prossimi mesi: il Bam Forum: dialoghi per l’ambiente, ciclo di cinque incontri inaugurato dal ministro Cingolani e con ospiti importanti come l’astronauta Maurizio Cheli, l’architetto spaziale Valentina Sumini e Albiera Antinori, vice presidente di Marchesi Antinori srl (il 14 settembre prossimo); Emanuele Capobianco, direttore salute e cure della Federazione internazionale della Croce rossa, e la ricercatrice Ilaria Capua (il 28 settembre); il linguista Noam Chomsky, in esclusiva per Bam (il 12 ottobre); e ancora il Bam 4 Climate in programma per il 2 ottobre: una giornata intera dedicata al PreCop 26 con workshop, performance, talk multidisciplinari e momenti per coinvolgere e ascoltare la cittadinanza, in particolare i giovani, sul grande tema del cambiamenti climatici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Durante la Milano music week, sei showcase hanno presentato in anteprima live il sound contenuto nelle compilation The shape of piano to come di Inri classic.
Le quattro stagioni di Vivaldi sono state rivisitate dall’orchestra radiofonica di Amburgo per rendere udibili gli effetti dei cambiamenti climatici.
A Milano un murale intitolato “Respiro” ha l’obiettivo di dare un tocco di verde in più alla città e non solo.
Dal 23 al 29 settembre a UpTown Milano concerti, laboratori creativi, eventi dedicati all’arte, al benessere, alle api e alla biodiversità.
L’umanità tutta, scandagliata grazie alla fotografia, etica è in mostra a Lodi dal 28 settembre per un mese intero. Per avere a fuoco la realtà.
Dopo oltre 70 anni, Gorizia e Nova Gorica insieme per essere Capitale europea della cultura transfrontaliera. È la prima capitale di confine.
Reintrodurre l’arte alle Olimpiadi e farlo a partire da Los Angeles 2028: è questa la proposta di Pharrell Williams.
Roma ha una meraviglia in più entrata a far parte dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco: è la via Appia. Il Lazio arriva a sei meraviglie, 60 in tutta Italia.