La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.
Ballando in punta di piedi i miei rituali segreti
New Orleans, 29 Ottobre 2010. Su una vecchia Cadillac del ’94, Florence Welch e la sua band, The Machine, percorrono le strade del quartiere francese di New Orleans; un’auto, quella su cui viaggiano, intestata a un certo Adcock, musicista del posto che ha appena finito una registrazione con il gruppo e che, gentilmente si è offerto
New Orleans, 29 Ottobre 2010. Su una vecchia Cadillac del ’94, Florence Welch e la sua band, The Machine, percorrono le strade del quartiere francese di New Orleans; un’auto, quella su cui viaggiano, intestata a un certo Adcock, musicista del posto che ha appena finito una registrazione con il gruppo e che, gentilmente si è offerto di prestare ai ragazzi il veicolo per il loro rientro in albergo.
Quando uno dei ragazzi della band trova sul sedile una pistola, probabilmente dimenticata dal proprietario della macchina, tutti cominciano a scherzare su ciò che sta succedendo “domani sentiremo alla radio la notizia: Florence Welch, arrestata per possesso irregolare di armi”.
“È più probabile che mi arrestino per irruzione in un cimitero” risponde lei pensando alla mattinata passata tra le tombe della città.
I cimiteri sono una vecchia passione della cantante inglese.
Fin da piccola era solita trascorrere giornate intere tra i “morti”, disegnando, raccogliendo cose, e persino danzando tra le lapidi.
Una volta cresciuta, quei luoghi sono diventati il posto prediletto per scrivere nuove canzoni. Ma al cimitero di Brockley, quartiere londinese nel quale è cresciuta, torna appena può. Qui, tra le misteriose storie che pietre e marmo le raccontano nel silenzio, nasce una delle canzoni più belle di Ceremonials, secondo album di Florence And The Machine: Only It For A Night.
Canzone che, guarda caso, parla del richiamo di un amore perduto che una giovane donna, di notte, ricerca tra i sepolcri.
“Ballando in punta di piedi i miei rituali segreti” canta questa strana ragazza di Brockley.
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Mercoledì 17 giugno, ripartono i Rock Files Live! di LifeGate Radio. Con Ezio Guaitamacchi sul palco dello Spirit de Milan Eugenio Finardi e Beppe Gambetta.
Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione. In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario
Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore
Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra
Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di
Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque. Brandon Boyd è il cantante della