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La terra dei giovani, la banca della terra lombarda
La terra torna nelle mani dei giovani. Il progetto con cui le regioni rispondono ai dati riportati nel dossier “Nella green economy c’è lavoro per i giovani”, presentato dalla Coldiretti durante l’assegnazione degli Oscar green 2014, ha proprio l’obiettivo di restituire la terra alle nuove generazioni, generando posti di lavoro e sicurezza alimentare per il
La terra torna nelle mani dei giovani. Il progetto con cui le regioni rispondono ai dati riportati nel dossier “Nella green economy c’è lavoro per i giovani”, presentato dalla Coldiretti durante l’assegnazione degli Oscar green 2014, ha proprio l’obiettivo di restituire la terra alle nuove generazioni, generando posti di lavoro e sicurezza alimentare per il nostro paese.
© Giloustan France/Getty Images
Secondo Carlo Petrini, presidente di Slow food, solo il 3 per cento della popolazione italiana lavora nel settore primario, l’agricoltura. Le imprese agroalimentari gestite da persone con più di 60 anni sono la maggioranza in Italia, mentre l’accesso alla terra è tutt’altro che economico e finora poco incentivato. Secondo la Coldiretti su tutto il territorio italiano esisterebbero 140mila gli ettari di terra incolta che darebbe lavoro a 10mila agricoltori. Le regioni fanno fronte alla necessità di recuperare queste aree e creare posti di lavoro aderendo al progetto Banca della Terra e adottando delle normative per l’assegnazione dei territorio ai coltivatori diretti associati alle cooperative.
© Scott Olson/Getty Images
La Lombardia è una delle prime regioni ad aver aderito a Banca della Terra, censendo e pubblicando sul web tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, considerate incolte da più di 2 anni e per questo destinate alle nuove imprese agricole. La terra che versa in uno stato di abbandono diventa lentamente sterile, arida e priva dei nutrimenti necessari per la crescita delle piante. Attraverso il progetto Banca della Terra, le amministrazioni attuano un programma di riqualifica territoriale e ambientale, fondamentale per l’equilibrio del nostro ecosistema. Salvare la nostra terra, avere la sicurezza di vivere in un ambiente sano e di nutrirsi con cibi di qualità significa incrementare la produzione agricola locale e incentivare i giovani a tornare all’attività agricola. Il progetto Banca della Terra può essere il punto di partenza.
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