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Bando del foie gras confermato in California
Foie gras significa “fegato grasso”. Il prodotto si ottiene attraverso l’alimentazione forzata di anatre e oche, operazione che serve a ingrandire oltremisura i loro fegati, per poi destinarli alla creazione di piatti gourmet. Un metodo di alimentazione doloroso per i volatili e indubbiamente crudele. La California, nel luglio 2012, accogliendo le richieste degli attivisti
Foie gras significa “fegato grasso”. Il prodotto si ottiene attraverso l’alimentazione forzata di anatre e oche, operazione che serve a ingrandire oltremisura i loro fegati, per poi destinarli alla creazione di piatti gourmet. Un metodo di alimentazione doloroso per i volatili e indubbiamente crudele.
La California, nel luglio 2012, accogliendo le richieste degli attivisti per i diritti degli animali, è diventato il primo Stato americano ad aver bandito il foie gras; anche la città di Chicago nel 2006 aveva introdotto il divieto, revocandolo però due anni dopo. In realtà la legge sul foie gras in California risale al 2004, ma ci sono voluti ben otto anni tra ricorsi, petizioni e appelli prima che diventasse effettiva. Vieta espressamente qualsiasi prodotto creato “alimentando forzatamente un volatile con lo scopo di ampliarne il fegato al di là della dimensione normale”.
Anche l’ultimo ricorso, fatto da un gruppo di ristoratori di Los Angeles, l’Association des Eleveurs de Canards et d’Oies del Quebec canadese e da un produttore dello Stato di New York, Hudson Valley Foie Gras, è stato puntualmente respinto. A parere dei ricorrenti il divieto violava le protezioni federali che impediscono agli Stati di interferire con il commercio interstatale, ma la Corte Suprema di Washington ha respinto tale argomento, confermando che la California era nel suo pieno diritto di imporre il divieto.
“La decisione della Corte suprema fa sì che il popolo della California abbia il diritto di proibire la vendita di determinati alimenti per il solo motivo che sono il prodotto di crudeltà sugli animali”, ha detto Jonathan Lovvorn, avvocato della Humane Society of the United States, secondo cui si tratta di un “precedente con enormi conseguenze per milioni di animali”.
“Questo sforzo è stato una lunga e dura lotta. Ma è valsa la pena di combattere per vincere”, ha aggiunto John Burton, l’ex legislatore statale della California che ha creato la legge.
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