Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Bellezza d’albicocca
Ecco le vere amiche dell’estate e della “tintarella”. Ricchissima di caroteni, l’albicocca aiuta la pelle ad abbronzarsi velocemente e in tutta sicurezza. Grazie alle sue virtù ricostituenti ed equilibranti del sistema nervoso, mette anche di buon umore! L’albicocco cresce bene nel clima Mediterraneo, nelle posizioni soleggiate ed areate in pianura e in collina. I frutti
Ecco le vere amiche dell’estate e della “tintarella”.
Ricchissima di caroteni, l’albicocca aiuta la pelle ad abbronzarsi
velocemente e in tutta sicurezza. Grazie alle sue virtù
ricostituenti ed equilibranti del sistema nervoso, mette anche di
buon umore!
L’albicocco cresce bene nel clima Mediterraneo, nelle posizioni
soleggiate ed areate in pianura e in collina. I frutti si
raccolgono quando la buccia da verde è diventata
completamente gialla, facendo attenzione a non ammaccarli,
perché marcirebbero rapidamente.
L’albicocca è un ottimo equilibrante del sistema nervoso,
è ricostituente, ideale nelle debolezze fisiche, adatta ai
bambini. L’alto contenuto di betacarotene ne fa un alimento
antiossidante, protettore contro l’invecchiamento della pelle e
dell’organismo, nonché un frutto dalle spiccate virtù
anticancro. E’ ricca di minerali (potassio, magnesio, fosforo,
ferro, calcio, solo per citarne alcuni), e in molte culture
popolari è considerata un vero e proprio “cibo della
longevità”.
Un tesoro tutto italiano
Nell’area vesuviana, dove i terreni di natura vulcanica sono
fertili e ricchi di minerali, cresce l’ “albicocca del Vesuvio”.
Boccuccia liscia, Boccuccia spinosa, Leccona, Fracasso o Boccuccia
‘ntruppecosa, Monaco bello, Palummella, Pellecchiella, Portici, San
Castrese, Vitillo sono solo alcuni dei curiosi nomi dei quaranta
biotipi di albicocca vesuviana, che è in attesa di fregiarsi
del marchio di qualità Igp (Indicazione Geografica
Protetta).
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