Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Ben Harper: “I believe in a better way
Nella Giornata Mondiale della Terra, Nat Geo Music Live ha celebrato il rispetto per il pianeta con un concerto indimenticabile e ricco di buona musica.
Per una notte Roma torna al centro della terra. Una terra diversa,
ormai da tempo al limite della sostenibilità ambientale e
delle sue risorse. Così, in occasione del 39° “Earth
Day”, la città eterna diventa il palcoscenico del concerto
promosso dal canale satellitare Nat Geo Music per celebrare la
giornata mondiale dedicata al pianeta. Per imparare a rispettarla,
oltre ottantamila persone hanno riempito la suggestiva piazza del
Popolo e l’evento è stato trasmesso in diretta mondiale.
Dopo un Dj set il concerto è stato aperto dal gruppo
francese Bibi Tanga & The Salenites, la cui musica spazia dal
hip hop al jazz; a seguire l’esibizione della giovanissima Nneka,
cantante nigeriana che fonde ritmi africani con il soul e il
reggae. Con la piazza completamente gremita arriva il momento dei
Subsonica, appena rientrato da un tour europeo il gruppo torinese
alza il ritmo della serata con la musica elettronica ormai marchio
di fabbrica della band.
Finalmente sale sul palco l’attesissimo Ben Harper accompagnato
dalla sua nuova band i Relentless 7. Ed è proprio il
prolifico artista statunitense a tenere la scena offrendo una
nutrita anteprima del suo nuovo album “Withe Lies For Dark
Times”.
Poco incline ai proclami da palco l’eclettico artista preferisce
lasciare questo compito ai testi e alla musica delle sue canzoni.
Non è un caso, infatti, che ad aprire la performance sia
“Better Way” canzone che, in questo contesto, diventa quasi un inno
a favore dei comportamenti “migliori e differenti” che possiamo
adottare per salvare il nostro pianeta. Seduto sulla sua sedia il
cantante americano lascia che sia la sua lap steel a scatenare il
pubblico nei pezzi più rock e ad ammaliarlo nelle ballate
più dolci.
La serata, ad Impatto Zero grazie a LifeGate, raggiunge il suo
picco quando, durante il bis, Ben Harper esegue una meravigliosa
cover di “Under Pressure” dei Queen chiudendo nel migliore dei modi
la kermesse di quattro ore che ha visto salire sul palco anche
artisti dello spettacolo e atleti.
Una serata meravigliosa che difficilmente sarà dimenticata
dai presenti. Una serata dove le emozioni hanno dato forza alle
riflessioni sull’importanza del rispetto del pianeta che ci ospita
e dove non sono state dimenticate le popolazioni abruzzesi colpite
dal sisma di tre settimane fa e, per le quali, lo stesso Ben Harper
ha rivolto un invito alla raccolta fondi.
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