L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Best Workplaces Italia 2018, ecco quali sono le migliori aziende italiane in cui lavorare
Il 2 marzo all’evento Best Workplaces Italia 2018 sono state premiate le aziende italiane in cui si lavora meglio. In testa American Express Italia, Cisco System Italy e Cadence Design System.
Quali sono le aziende migliori in cui lavorare in Italia, quelle in cui i dipendenti si sentono più coinvolti, motivati e orgogliosi del proprio lavoro? Lo ha svelato al pubblico l’istituto di ricerca internazionale Great Place to Work lo scorso venerdì 2 marzo al Superstudio Più di via Tortona (Milano) durante l’evento Best Workplaces Italia 2018.
La classifica di Great Place to Work Italia
L’indagine annuale, che prende in considerazione diversi parametri, come il clima aziendale e le politiche di gestione dell’impresa, ha coinvolto 109mila lavoratori in Italia e nel mondo 127 aziende, divise per numero di dipendenti: Large companies (con più di 499 collaboratori), Medium companies (da 50 a 499 collaboratori) e Small companies (da 20 a 49 collaboratori).
Tra le grandi aziende, si sono meritate il podio American Express Italia, compagnia che opera nell’ambito dei servizi finanziari e che ha scalato la classifica di due posizioni rispetto al 2017, superando il gruppo alberghiero Hilton (ora al secondo posto) e le assicurazioni ConTe.it – Admiral Group plc (al terzo).
Tra le medie compagnie, il primo premio è andato a Cisco Systems (IT) per il terzo anno consecutivo, il secondo a Zeta Service (servizi professionali) e il terzo a Mars, impresa del settore Manifatturiero e produzione, prodotti alimentari.
Per le piccole imprese, invece, si è guadagnata il primo posto sul podio Cadence Design Systems (azienda che si occupa di IT), seguita da Volvo Servizi Finanziari e Mercedes-Benz CharterWay (anche in questo caso, Servizi Finanziari).
“Dall’indagine di quest’anno emerge che le aziende che si trovano in questa esclusiva classifica sono state in grado di puntare su innovazione, sviluppo delle loro persone e qualità del management” ha affermato Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di Great Place to Work® Italia commentando i risultati.
Uno speciale dedicato alla ricerca, con interviste ai responsabili delle aziende vincitrici e analisi del loro successo, sarà disponibile all’interno dell’inserto Economia del Corriere della Sera di lunedì 5 Marzo.
Best Workplace, come nasce e su cosa si basa la classifica
Ma come si decide quali sono le aziende italiane in cui si lavora meglio? Great Place to Work ha messo a punto un questionario (il Trust Index) le cui premesse risalgono agli studi svolti negli anni Ottanta del secolo scorso da Robert Levering e Milton Moskowitz, due giornalisti finanziari che, svolgendo ricerche per un editore di New York, si accorsero che le compagnie migliori avevano tutte in comune le stesse caratteristiche: fiducia dei collaboratori nel confronti della dirigenza, un sentimento di orgoglio per il proprio lavoro e un sano cameratismo tra colleghi.
Il Trust Index, che vale 2/3 del punteggio assegnato a ciascuna azienda partecipante alla competizione (il restante terzo viene assegnato dalla valutazione degli esperti), misura proprio questi aspetti: il grado di fiducia reciproca tra collaboratori e menagement aziendale, espresso nelle categorie Credibilità, Rispetto ed Equità, oltre all’orgoglio per il proprio lavoro e qualità della relazione tra colleghi, espressi nelle categorie del questionario Orgoglio e Coesione.
La classifica di quest’anno è stata stilata sulla base 108.639 risposte alle indagini di clima raccolte da Great Place to Work Institute Italia nel 2017, di cui 54.295 in Italia e quindi valevoli per la classifica Best Workplaces 2018.
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