Sulle Dolomiti sono apparsi degli adesivi che invitano a riflettere sugli impatti dell’overtourism. Dopo Spagna e Grecia, il dibattito arriva anche in Italia.
La Biblioteca mondiale Unesco dà accesso libero e gratuito al suo sconfinato patrimonio digitale
L’Unesco rende quest’archivio accessibile a tutti con pochi clic. Si tratta di centinaia di volumi, antiche mappe, fotografie e filmati da tutto il mondo. Il sapere universale.
Si chiama World digital library e di fatto è un enorme archivio di carattere mondiale custodito e organizzato dall’Unesco che vanta oltre 19mila documenti, oggi consultabili e accessibili a tutti in modo totalmente gratuito. In questa emergenza globale, un altro supporto digitale per venire in aiuto a chi è costretto a casa. Il sapere ci apre simbolicamente le porte di tutto il mondo.
We know many of you are home and the walls are closing in.
So… get to know the World Digital Library: free access to thousands of books, documents & photos from all countries and cultures.
Check it out here ➡️https://t.co/ePhdnUwfva#QuarantineLife #StaySafe #COVID19 pic.twitter.com/P5xZJ5PXUm
— UNESCO (@UNESCO) March 16, 2020
Che cos’è la World digital library dell’Unesco
La World digital library è una biblioteca digitale internazionale nata il 21 aprile 2009 e gestita dall’Unesco e dalla Biblioteca del Congresso. Il suo scopo è quello di promuovere la comprensione internazionale e interculturale, aumentare la quantità e la varietà di contenuti culturali sulla rete, fornire risorse a docenti, studenti e semplici cittadini e migliorare nelle istituzioni partner del progetto la capacità di restringere il divario digitale all’interno e tra le nazioni.
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Il sito mette a disposizione degli utenti in maniera gratuita una vasta collezione di manoscritti, libri rari, immagini, filmati e registrazioni sonore, ponendo attenzione anche alle culture orientali ed è fruibile in 7 lingue: arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo e spagnolo che sono anche le lingue ufficiali delle Nazioni Unite (no, l’italiano non c’è). Quando venne istituita, la Biblioteca mondiale dell’Unesco contava 1.170 documenti (reperibili per area geografica, nazione e periodo storico), oggi sono circa 19mila, un patrimonio sconfinato che proviene da 193 paesi differenti e racconda il mondo dall’8000 a.C. a oggi. Non è un caso che il logo di questo archivio mondiale sia un uomo su una mongolfiera che guarda oltre grazie a un binocolo.
This set of three vivid and colorful woodblock prints was created in 1890 by Toyohara Kunichika. The triptych presents a dramatic moment from the Japanese Kabuki play “Kanjinchō.”
Explore here: https://t.co/ZtpToGVyKR#Japan#theaterpic.twitter.com/NrXuWqLnHS — WorldDigitalLibrary (@WDLorg) June 28, 2019
Come usufruire della Biblioteca mondiale dell’Unesco
È semplice accedere alla Biblioteca dell’Unesco: non ci sono registrazioni da completare ma basta solo collegarsi al sito wdl.org e decidere come fare la propria ricerca. Se non cercate qualcosa di preciso, ma navigate per curiosare cosa custodisce questo archivio, sulla barra superiore ci sono le voci explore, themes e altro che permettono di “vagare” tra gli sconfinati documenti. Se invece avete un’idea precisa, è ancora più facile, e basta scrivere ciò che si sta cercando. Una volta trovato, vi si presenterà una scheda informativa molto esaustiva con una descrizione nella lingua che avete scelto, un audio che è in grado di leggervi questa scheda descrittiva, la possibilità di scaricare il testo o l’immagine, la datazione e molto altro.
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