Informazioni utili, spunti e itinerari per conoscere Ferrara e i suoi dintorni in bicicletta: dal tour lungo le mura in centro città alla ciclovia sul Po. Tante idee per una pedalata invernale.
Con Biisy sfrutterai al meglio l’intermodalità bici-mezzi pubblici
‘Occupato in bici’ oppure ‘è facile in bici’, possiamo leggerlo almeno in due modi attraverso il significato del termine Biisy, il nome dell’applicazione che permette e favorisce gli spostamenti intermodali, principalmente bicicletta più mezzi pubblici ma anche a piedi, perché no. Il nove aprile è stato inaugurato a Roma questo progetto con una gara tutta
‘Occupato in bici’ oppure ‘è facile in bici’, possiamo leggerlo almeno in due modi attraverso il significato del termine Biisy, il nome dell’applicazione che permette e favorisce gli spostamenti intermodali, principalmente bicicletta più mezzi pubblici ma anche a piedi, perché no. Il nove aprile è stato inaugurato a Roma questo progetto con una gara tutta particolare, BiisyCAT, con tanto di premio per il vincitore.
Biisy CAT, cos’è?
Si tratta di una gara ispirata alle alleycat, sfide inventate dai bike-messenger urbani. Sostanzialmente le alleycat simulano il lavoro di coloro che portano posta o pacchi con le due ruote, spostandosi con velocità e individuando in breve tempo i percorsi migliori per raggiungere la destinazione. Per BiisyCAT il punto di ritrovo e di partenza è stato largo Corrado Ricci, nel cuore di Roma davanti ai Fori imperiali, così come l’arrivo è stata la Città dell’altra economia nel quartiere Testaccio.
Diciassette secondi è stato il distacco virtuale fra il primo e il secondo arrivato alla prima edizione della BiisyCAT, piccola differenza di tempo dovuta a due diverse strategie: velocità a mille contro scelta oculata dei percorsi, entrambi dipendenti però dall’uso della metropolitana. Il vincitore si sta godendo una bella bici pieghevole con cui utilizzare l’applicazione BiisyCAT.
Biisy permette di adattare i percorsi alle necessità dell’utente, a seconda se c’è l’esigenza di arrivare subito a destinazione o si preferisce invece fare una passeggiata in bicicletta. Per il calcolo dei percorsi Biisy utilizza OpenTripPlanner e il database OpenStreetMap. “Hai bisogno di mangiare qualcosa, di una fontanella, di riparare la bici?” domandano sul sito dell’applicazione. Ecco la risposta:”Con un click, Biisy ti mostra cosa si nasconde nelle strade intorno a te: parcheggio bici, negozio bici, nasoni, cibo”.
Il progetto, anche se per ora ha avuto come fulcro la città di Roma ha in realtà un respiro europeo. Biisy è sviluppato grazie al progetto “Bici nelle grandi città”, ricevendo fondi dal Settimo programma quadro per la ricerca dell’Unione Europea.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
Pesa solo 15 kg l’e-bike S3, novità interessante nel settore della bicicletta. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo mezzo e le qualità del bambù.
Un fine settimana per scoprire i territori in biciletta, con pedalate in tutta Italia e un convegno dedicato agli itinerari EuroVelo. Tornano le Giornate nazionali del cicloturismo organizzate da Fiab e Active Italy.
L’Europa riconosce per la prima volta la bicicletta come “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, economico e salutare”.
Aumenta regolarmente il numero di App che favoriscono nuove forme di mobilità. L’ultima arrivata è OC Green Walk, messa a punto in Italia da Osborne Clarke.
Con la direttiva rider approvate nuove norme a tutela di quasi 30 milioni di lavoratrici e lavoratori delle piattaforme digitali in Europa.