Dal 3 al 5 marzo nel capoluogo trentino si svolge il festival della green economy, il tema di quest’anno è “Vivere sostenibile, abitare sostenibile”.
Bioedilizia: complesso di Steinfurt-Borghorst
In Germania il programma regionale “50 centri solari residenziali” ha permesso di infondere energie, risorse e programmi a basso impatto ambientale, tali da essere d’esempio anche per altri Paesi quali l’Italia.
Le finalità del progetto non erano quelle di limitarsi ad
usare la fonte solare per il riscaldamento e la produzione di
energia, ma anche di fornire nuovi impulsi al settore del solare e
sostenerne una maggiore introduzione nel mercato e riscuotere
consensi a livello sociale.
Le caratteristiche dell’intervento.
Oltre all’importante riconoscimento di “Centro residenziale
solarizzato”, questa realizzazione ha ottenuto il “Premio tedesco
per il solare 2001″ nella categoria “Edilizia solare-sviluppo
urbano”.
Il centro, ubicato a circa 25 km. dalla città di Munster
è composto da 42 appartamenti fra cui case a schiera bi o
multi-familiari.
Gli edifici del complesso sono caratterizzati da un elevato grado
di efficienza contro la dispersione termica.
Ogni edificio ha un proprio contatore di erogazione dell’energia
come collegamento tra la rete di riscaldamento locale e le
installazioni domestiche.
L’acqua calda viene prodotta con un apposito scambiatore termico,
ma se necessario, vi sono tubazioni riscaldanti alimentate da una
caldaia a gas.
L’energia termica ottenuta attraverso dei collettori (superficie
510mq.) viene trasferita in una centrale. Da lì il calore
viene distribuito direttamente agli utenti oppure immagazzinata in
serbatoi di accumulo per un uso successivo.
L’accumulatore di energia termica è un bacino di 1500mc.
interrato, con pareti ad alto isolamento.
Secondo i primi rilevamenti effettuati nel 2000, la quota di
fabbisogno energetico ricoperta, grazie all’apporto solare, fu del
26%. Da allora l’obiettivo è stato quello di incrementare le
prestazioni fino a raggiungere il 34%.
Il complesso si distingue non solo per criteri di risparmio
energetico, ma entrano in gioco anche altre variabili quali la
prospettiva ecologica e quella sociale. E’ stata posta particolare
attenzione alle condizioni di permeabilità del suolo,
permettendo così all’acqua piovana di infiltrarsi nel
terreno e proseguire il suo ciclo naturale. La varietà di
dimensione degli appartamenti offre possibilità abitative a
vari gruppi della popolazione, e l’esistenza di piccoli giardini
destinati alle famiglie pemette un contatto diretto con la
natura.
Nelle immediate vicinanze vi sono asili, scuole e negozi per far
sì che il trasporto privato motorizzato sia minimo.
Il trasporto pubblico effettuato sia su rotaia che su gomma viene
garantito da fermate in prossimità del complesso e una pista
ciclabile di dipana tra le abitazioni e collega queste con il
centro della città di Steinfurt.
Tomaso Scotti
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