Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Bmw Serie 5, adesso è ibrida e (quasi) autonoma. L’abbiamo provata
Evita gli ostacoli, mantiene la carreggiata, frena e accelera da sola. E, se serve, si parcheggia col telecomando. La Bmw Serie 5 non è mai stata così efficiente e da marzo sarà anche plug-in hybrid.
di Federico Ruffino
E pensare che al primo colpo d’occhio la nuova Bmw Serie 5 non sembra poi così rivoluzionaria. Le proporzioni sono quelle della generazione precedente (è lunga quasi 5 metri) e il team di designer nel definire il look dell’auto ha lavorato nel segno della continuità, piuttosto che sbalordire con un nuovo linguaggio estetico.
Il risultato è però convincente: l’aspetto è più muscoloso e snello. Inoltre, grazie allo sfogo dell’aria sulel fiancate anteriori e alla griglia attiva della mascherina migliorano i flussi dell’aria attorno alla carrozzeria: con un cx di 0,22 (il coefficiente di resistenza aerodinamica) la berlina tedesca ha il miglior valore della categoria. Inoltre, grazie a una nuova “ossatura”, con un più ampio utilizzo di alluminio e acciai speciali, si sono risparmiati fino a 100 kg sul piatto della bilancia. Che tradotto su strada significa maggiore efficienza: ovvero minori consumi ed emissioni di CO2.
La Bmw Serie 5 riconosce i gesti delle mani
Tante volte si parla di qualità della vita a bordo di un’auto e sulla Bmw Serie 5 è ai massimi livelli. Materiali pregiati restituiscono una piacevole sensazione al tatto, luci d’ambiente creano la giusta atmosfera e la ionizzazione dell’aria in combinazione con il diffusore di fragranze disponibili con climatizzatore quadrizona purificano l’abitacolo. Senza contare che per viaggi da “first class” non mancano accessori come impianto audio Bower & Wilkins da 1.400 W e morbidi sedili in pelle con funzione massaggio.
Sulla nuova Bmw Serie 5, però, piace il nuovo interfaccia del sistema multimediale che semplifica la vita a bordo: adesso le principali funzioni della vettura si possono gestire anche attraverso lo schermo touch (fino a 10,25 pollici), i comandi vocali oppure quelli gestuali. Grazie a una telecamera posizionata nell’area sopra la leva del cambio, con un semplice movimento della mano si può per esempio regolare il volume, cambiare stazione radio, rispondere o rifiutare una telefonata. Il nuovo head-up display che proietta le principali informazioni sul parabrezza è più completo (comprende le indicazioni del navigatore satellitare, segnali stradali e la rubrica del telefono) e permette di tenere sempre gli occhi sulla strada. L’immancabile smartphone adesso può essere ricaricato anche via wireless e, grazie al Wifi-hotspot, si possono collegare fino a 10 dispositivi contemporaneamente in auto.
Ha imparato a guidare da sola
Ma è una volta in viaggio che si apprezzano maggiormente tutte le novità della nuova Bmw Serie 5. Grazie all’integrazione di diversi dispositivi come cruise control adattivo (rallenta l’auto per mantenere le distanze di sicurezza), sterzo attivo (corregge automaticamente la traiettoria per tenere l’auto in carreggiata) la berlina tedesca può viaggiare da sola fino a 210 km/h, accelerando e frenando in maniera automatica anche in mezzo al traffico: “aggancia” l’auto che precede e segue il flusso. In più, in caso di manovra d’emergenza, la vettura riconosce una situazione di pericolo e aiuta il guidatore a evitare gli ostacoli stabilizzando le reazioni dell’assetto.
Ma non solo… una volta arrivati a destinazione è possibile parcheggiare in remoto se lo spazio per uscire dalla vettura è di quelli da contorsionisti. Basta impugnare la chiave della Bmw Serie 5 – un vero e proprio mini pc con tanto di schermo touch che permette anche di accendere e spegnere il motore – e farle fare manovra in automatico (l’auto si sposta di qualche metro in avanti oppure in indietro). Se non bastasse grazie all’integrazione con ParkNow, molto presto si potranno anche prenotare e pagare i parcheggi direttamente con il navigatore dell’auto e scoprire dove ci sono posti liberi. Niente male…
Chi lo ha detto che il futuro non è divertente?
Un’auto “intelligente” la nuova Bmw Serie 5 che però non pone rinunce sul piano della guida. Sui percorsi più veloci si gode l’ottima insonorizzazione dell’abitacolo, tra le curve si apprezza il comportamento preciso per lo sterzo pronto e piuttosto diretto e le sospensioni multi braccio che garantiscono sempre un ottimale contatto pneumatico-strada. Il cambio automatico a otto rapporti (di serie su tutte tranne la 520d) è veloce e dolce nei passaggi di marcia, mentre la trazione integrale (disponibile per tutte le versioni) infonde sicurezza anche sui fondi più scivolosi.
Bmw Serie 5: in primavera la versione ibrida plug-in
Al momento del lancio commerciale la nuova Bmw Serie 5 è in vendita in quattro versioni: le benzina 530i e 540i a benzina, rispettivamente da 252 cv e 340 cv, e le turbodiesel 520d da 190 cv e 530d con il 3.0 sei cilindri declinato in due livelli di potenza: 265 oppure 249 cv (non paga il superbollo). Le Serie 5 più interessanti arriveranno però a marzo: sono la 520d EfficientDynamics Edition e la ibrida plug-in 530e iPerformance.
Come il nome lascia intendere, la prima beneficia di una serie di accorgimenti per ridurre ulteriormente consumi ed emissioni di CO2. Come pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, modifiche aerodinamiche e cambio automatico a 8 rapporti con funzione “veleggio”: quando si solleva il piede dall’acceleratore il motore si disaccoppia e l’auto procede per inerzia. Il risultato è una percorrenza media di 25,6 km/l e 102 g/km di CO2 emessa contro i 24,4 km/l e i 108 g/km della “normale” 520d. Dopo la Bmw i3 elettrica, la Bmw 530e iPerformance, abbina a un 2.0 quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina un’unità elettrica da 70 kW e una batteria al litio da 9,2 kWh di capacità che può essere ricaricata collegando l’auto a una presa di corrente. Secondo la Bmw permette alla grossa Serie 5 di percorrere fino a 46 chilometri in modalità elettrica, con una velocità massima di 140 km/h. La percorrenza media dichiarata in fase di omologazione è pari a 50 km/l, mentre 46 g/km è la quantità di CO2 emessa.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
A Parigi prosegue il progressivo addio al diesel: dal 1 ottobre non è più possibile fare il pieno di gasolio in quattro grandi stazioni di rifornimento.