Bomboniere.. per tutti i bimbi del mondo

In sei diversi Paesi, Brasile, Cambogia, India, Palestina, Senegal, Uganda, ci sono bambini che vengono aiutati da persone disposte a sostenere i progetti in aiuto di queste piccole comunità.

Non è solo una campagna di adozione a distanza di bimbi
del Sud del mondo. Il Cesvi, associazione italiana di
solidarietà mondiale, ha un approccio più ampio.
Propone, infatti, ai suoi sostenitori di contribuire al
sostentamento di un’intera comunità.

I fondi raccolti sono gestiti da associazioni e gruppi locali: i
contributi dei “genitori a distanza” ad esempio finanziano scuole e
orfanotrofi, ristrutturano edifici che accolgono i bimbi e
integrano gli stipendi degli insegnanti.

In Brasile, nella Favela di Lagartixa a Rio de Janeiro, l’obiettivo
è il rafforzamento del Centro Educativo “Tia Zilda”,
mediante la costruzione di nuove aule per avviare una scuola
elementare e un refettorio, e un centro di formazione e
aggiornamento per gli educatori comunitari.

In Cambogia, nella Provincia di Kompong Chnang, l’adozione di
comunità contribuisce a ridurre l’incidenza delle malattie
che colpiscono in modo particolare i bambini (tubercolosi,
dissenteria, malaria, infezioni alle vie respiratorie, dengue
emorragico). Sono necessarie attività d’informazione, e la
fornitura di attrezzature e medicinali.

In India, a Tamil Nadu, l’impegno dei volontari è
focalizzato sul miglioramento delle condizioni dei bambini
fuoricasta. È stato messo a disposizione dei villaggi un
certo numero di mucche, che garantiscano latte per i bambini e
permettano alle famiglie di avviare attività generatrici di
reddito, mediante l’allevamento e la vendita del latte
eccedente.

In Palestina, nella parte settentrionale della Cisgiordania, il
progetto di adozione di comunità intende offrire ai bambini
un luogo d’incontro sicuro e accogliente in un contesto difficile.
Si prevede la costruzione di parco giochi attrezzato, in una
posizione facilmente raggiungibile da tutti i villaggi
circostanti.

In Senegal alla periferia di Louga, il progetto ha l’obiettivo di
ridurre la malnutrizione che colpisce quasi un bambino su cinque,
ed è causata spesso dalle pessime condizioni
igienico-sanitarie. È prevista la costruzione di 100 latrine
e 130 pozzi, e l’organizzazione di corsi di igiene personale nelle
scuole.

In Uganda, nella contea di Kyotera, il Cesvi, tramite l’adozione di
comunità, intende favorire il ritorno a scuola dei bambini
costretti ad abbandonarla per aiutare le famiglie nei campi. Alle
famiglie sono concessi micorcrediti, per ridurre i casi di
abbandono della scuola da parte dei bambini e alle scuole
individuate è fornito il materiale didattico.

Ecco alcuni dei progetti che possono essere sostenuti attraverso
donazioni, e una buona e gioiosa idea può essere la campagna
“bomboniere
solidali”.

  • Creare nuove
    opportunità a Rio
    Oggi è possibile raggiungere traguardi significativi nello
    sviluppo economico, sociale, umano, comunitario nelle favelas di
    Rio de Janeiro come in molte altre zone depresse del mondo. Come
    contribuire?
  • In Romania
    in aiuto dei bambini
    In cooperazione con l’Associazione Bambini in Romania presieduta da
    Don Gino Rigoldi, per il sostegno di bambini e adolescenti rumeni a
    rischio.
  • Mozambico:
    in difesa della natura
    Due progetti di tutela dell’ambiente: l’assistenza ai pescatori del
    Parco Nazionale di Quirimbas e l’intervento di salvaguardia delle
    coste e promozione del turismo sostenibile a Macaneta.

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