Il decreto legge Rilancio potrebbe prevedere incentivi per l’acquisto di auto con motori Euro 6. A spiegarlo è l’agenzia Ansa, che parla di possibile accordo in commissione Bilancio alla Camera. La questione è stata infatti oggetto di un braccio di ferro tra il Movimento 5 Stelle e il resto della maggioranza, con il primo che avrebbe concordato un incremento dei bonus mobilità già previsti per le auto ibride ed elettriche.
Emmanuel Macron a dévoilé un plan d’aide de 8 milliards d’euros pour l’industrie #automobile. Celui-ci prévoit une augmentation des subventions pour l’achat de voitures électriques et encourage les constructeurs à relocaliser leurs usines en France. https://t.co/48EAzZxSwA
In Francia 7mila euro di bonus mobilità per chi compra un mezzo elettrico
In attesa di conoscere le decisioni definitive dell’Italia, all’estero alcuni paesi si sono già mossi. È il caso ad esempio della Francia, il cui presidente Emmanuel Macron ha dichiarato di voler “fare del nostro paese il primo produttore di veicoli puliti d’Europa”. In concreto, l’idea è di fabbricare almeno un milione di mezzi tra elettrici, ibridi e ibridi ricaricabili di qui al 2025.
A tale scopo (e non solo) saranno investiti 8 miliardi di euro. Sono infatti previsti incentivi pari a 7mila euro per chi vorrà acquistare un’auto elettrica e a 2mila euro per chi opterà per un’ibrida. A ciò si aggiungeranno ulteriori aiuti, nonché lo sviluppo della rete di stazioni di ricarica per le batterie: l’obiettivo è di arrivare a 100mila paline entro il prossimo anno.
Altro elemento che indica la volontà di avviare un cambiamento profondo nell’industria automobilistica transalpina è legato alla decisione di Renault di aderire al programma europeo Eba (European battery alliance, del quale fa già parte il gruppo Psa). Esso punta a sviluppare una filiera nel settore delle batterie, al fine di non dipendere più dalle produzioni asiatiche. Ad oggi, infatti, più dell’80 per cento di quelle utilizzate dalle vetture elettriche di produzione europea vengono da Corea del Sud (Lg e Samsung), Cina (Catl) e Giappone (Panasonic).
In Germania sostegno a elettrico e idrogeno. Cala l’Iva (ma anche per le auto inquinanti)
Anche la prima economia europea, quella tedesca, ha deciso di introdurre bonus per l’acquisto di veicoli puliti. Il governo di Berlino ha disposto, in particolare, che per le auto elettriche vengano raddoppiati gli aiuti: 3 a 6mila euro. Al contempo, fino al 31 dicembre dell’anno in corso è stato disposto un calo temporaneo dell’Iva, che passerà dal 19 al 16 per cento. Quest’ultima misura sarà estesa però anche alle auto dotate di motori termici (a differenza degli incentivi, che saranno riservati invece alle elettriche).
Complessivamente, per gli incentivi e per lo sviluppo delle infrastrutture sono stati previsti in Germania non meno di 6,7 miliardi di euro. A questi, ne verranno aggiunti altri 7 che saranno però dedicati allo sviluppo dei mezzi di trasporto a idrogeno.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.
“Il meglio dei due mondi”, ossia i vantaggi dell’ibrido plug-in uniti a quelli dell’elettrico, questo è quanto promette Jaecoo 7 Super Hybrid. Con quali esiti? La risposta nella nostra prova.
Da elettrica minimalista a sportiva audace: Ariya Nismo è la versione più performante della crossover Nissan. Come è cambiata (e come va) nella nostra prova.
Tesla fa i conti con un crollo del 45% delle vendite in Europa, mentre il mercato dell’elettrico sale del 37%. Le possibili responsabilità di Elon Musk.
Hyundai lancia Inster, un’elettrica compatta con 4 posti e un abitacolo fra i più flessibili e geniali del mercato. Cosa offre e come va nella nostra prova.
Viaggio a bordo di BYD Atto 2, suv elettrico, urbano, accessibile. L’autonomia (reale), le caratteristiche e le prestazioni raccontate nella nostra prova.
Volvo, “la EX90 è l’auto più sicura che abbiamo mai costruito”. E il Time inserisce il sistema che riconosce distrazioni e pericoli fra le “Migliori invenzioni del 2024”.