
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Il governo brasiliano e il Wwf hanno siglato un accordo per incrementare la superficie di Amazzonia protetta da 53 a 60 milioni di ettari. Un’area superiore del 20 per cento al territorio della Spagna. La partnership ha il sostegno economico anche di altre realtà e prevede lo stanziamento in favore del programma Amazon region protected
Il governo brasiliano e il Wwf hanno siglato un accordo per incrementare la superficie di Amazzonia protetta da 53 a 60 milioni di ettari. Un’area superiore del 20 per cento al territorio della Spagna. La partnership ha il sostegno economico anche di altre realtà e prevede lo stanziamento in favore del programma Amazon region protected areas (Arpa) di 215 milioni di dollari (circa 157 milioni di euro) per i prossimi 25 anni.
Arpa è un programma partito nel 2003 per coordinare e gestire progetti di conservazione della foresta amazzonica su larga scala che coinvolge tutte le parti interessate, dalla società civile alle comunità locali, dalle agenzie governative alle associazioni.
Negli anni Arpa ha già raggiunto diversi risultati come la creazione del più grande parco brasiliano, quello di Tumucumaque, nonché l’area di foresta tropicale protetta più grande del mondo con 38mila chilometri quadrati di superficie protetta, che diventano 59mila chilometri quadrati se si aggiunge il parco confinante nella Guayana francese.
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In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
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