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Bungee jumping, 5 luoghi dove farlo in Italia
Uno sport, un gioco o solo la ricerca di adrenalina: qualunque sia la definizione, il bungee jumping è di certo un’intrepida ricerca d’emozioni. Ecco 5 luoghi dove farlo in Italia.
Nato come rito d’iniziazione nella lontana isola di Pentecoste, nella nazione di Vanuatu, oggi il bungee jumping – salto con l’elastico – è un’attività tra lo sportivo e l’avventuroso che coinvolge e affascina un grande numero di persone. Dal 1993, anno a cui si pensa risalga il primo salto, sembra siano più di un milione le persone che si sono lanciate nel vuoto in tutto il mondo. Anche nel nostro paese è diffuso e sono molte le località che hanno le caratteristiche giuste per praticarlo. Scopriamo i luoghi migliori dove farlo in Italia, e uno in Svizzera.
Valgadena – Vicenza
Qui ci si lancia dal ponte Valgadena che sorge tra Foza ed Enego nell’altopiano dei Sette Comuni in provincia di Vicenza. Al momento è il luogo più alto in Italia da cui fare bungee jumping: misura 175 metri dal fondo valle, e 41,5 metri di lunghezza dell’elastico permettono di fare 165 metri di salto, di cui 120 metri nel primo rimbalzo e 40 metri di volo libero. Per provare l’emozione del salto più alto in Italia occorrono 100 euro che comprendono salto e tessera d’iscrizione. Se poi volete farvi filmare o fotografare nell’atto di coraggio va aggiunta ancora qualche banconota. Tutte le informazioni le trovate qui, comprese le più importanti quelle riguardanti la sicurezza e le controindicazioni.
Ponte della Pistolesa – Biella
Ancora in nord Italia, in Piemonte a Ponte della Pistolesa nella zona di Veglio, a 15 chilometri da Biella e 90 da Torino: qui si trova il primo centro di bungee jumping italiano, il Bungee center di Veglio. Il ponte è davvero maestoso e infatti per le sue dimensioni – 152 metri di altezza e 300 di lunghezza – viene chiamato “Colossus”. In moltissimi arrivano qui da tutta Europa per saltare. 110 chilometri all’ora la velocità massima raggiunta nel salto, per soli quattro secondi come tempo medio di caduta libera. Tutto anche qui per 100 euro.
Ponte di Salle – Pescara
Pochi i luoghi dove saltare in meridione. Il più noto è sicuramente Ponte di Salle in provincia di Pescara. Risale agli anni Cinquanta e si trova nello splendido parco della Majella in un canyon sul fiume Orta. Il viadotto dal quale ci si lancia grazie a Bungee jumping Abruzzo, è alto 100 metri e il salto totale è di 90 metri. Qui i costi scendono, tutto compreso bastano 80 euro per un salto in totale sicurezza.
Jesolo – Venezia
Per saltare con un panorama acquatico la scelta è più limitata, per lo meno in Italia. Non è più attivo il centro nel meraviglioso Golfo di Orosei, in Sardegna e quindi il consiglio si sposta a nord, a Jesolo. Il salto è più breve di quelli citati finora: ci si lancia da una torre di 60 metri all’interno del Parco acquatico aqualandia di Jesolo. Certo saltare sopra una piscina non è come essere al mare, ma l’acqua c’è. Qui possono fare bungee jumping anche i minorenni se hanno comunque più di 16 anni e ovviamente accompagnati da un genitore.
Val Verzasca – Svizzera
Oltrepassiamo i confini per segnalare nella confinante Svizzera un luogo mitico per chi è appassionato di bungee jumping: nel Canton Ticino in Val Verzasca, a Gordola si trova una delle dighe più alte d’Europa dove saltare. Qui sono state girate alcune scene del film Goldeneye della serie 007 e per questo il lago di Vogorno è diventato davvero famoso e saltarci “sopra” è costoso. Ma il programma prevede, oltre al lancio, un bel percorso nel verde lungo la strada che porta alla diga, un aperitivo di benvenuto e una dimostrazione di bungee jumping con i salti più spettacolari a cura dello stunt-team dell’organizzazione. Solo a questo punto i più impavidi possono provare l’emozione del salto. Tutto per 225 franchi svizzeri (206 euro), un’emozione cara. Per tutte le info qui.
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