In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Burning Dolomites: dove e quando vedere le Dolomiti al massimo splendore in Val Gardena
L’autunno è una stagione magnifica per vivere la montagna: andiamo in Val Gardena per godere dei tramonti sulle Dolomiti dopo escursioni nella natura.
Il tramonto è forse il più romantico dei momenti della giornata. Viverlo e ammirarlo sulle Dolomiti Patrimonio Unesco è un’esperienza magnifica che vi invitiamo a fare in questa stagione, l’autunno appena iniziato, e in una valle davvero spettacolare come la Val Gardena, in Alto Adige. Fino al 2 novembre infatti vengono organizzate delle escursioni guidate per raggiungere i luoghi dove il panorama sarà indimenticabile: trekking adatti a ogni tipo di camminatore per arrivare dove godersi le Burning Dolomites, come dicono qui, le montagne più scenografiche del mondo che sembrano infiammarsi, di bellezza.
Perché andare in Val Gardena, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco
La Val Gardena viene definita come la valle delle Dolomiti per eccellenza: siamo in Alto Adige, in Provincia di Bolzano, accanto al Parco naturale Puez-Odle. Le sue meraviglie naturali e il suo patrimonio sono ben visibili: le Odle, lo Stevia, l’Altopiano del Puez, il gruppo del Cir e il Sella abbracciano letteralmente questa valle ladina (che si estende per 25 chilometri) e sono raggiungibili a piedi in pochissimo tempo. Senza dimenticare l’inconfondibile Sassolungo che svetta maestoso sulla valle e può essere ammirato da tutti e tre i paesi che danno vita alla valle: Ortisei, Santa Caterina e Selva di Val Gardena.
Non è solo un luogo di naturale bellezza questa valle ma di storia e tradizioni profonde. La prima è certamente il ladino, un’antica lingua retica che qui in Alto Adige è ancora parlata e insegnata a scuola. Parlando di questo territorio poi non si può dimenticare il legno e la sua lavorazione: l’artigianato in valle è ancora importante e florido e ha esponenti di spicco in ambito artistico contemporaneo, nella scultura soprattutto.
In tanti qui però arrivano soprattutto per fare sport, all’aria aperta, in ogni stagione. È un paradiso la Val Gardena per chi ama le discipline invernali, ma anche solo per chi desidera camminare. Pensando ai prossimi mesi, le possibilità di trekking per diversi livelli di preparazione, sono svariate: a questo link potete scegliere la zona, la lunghezza e la difficoltà che fa per voi. Noi vi consigliamo di scoprire la Vallunga grazie a un sentiero adatto davvero a tutti ma dal grandissimo impatto scenografico.
Dove e quando vedere le Burning Dolomites
Se amate lo sport più facile di tutti, camminare, c’è tempo fino al 2 novembre per partecipare a una delle escursioni guidate che nei prossimi week end permetteranno ancora a turisti e appassionati di scoprire questo territorio e raggiungere dei punti panoramici dove assistere ai magici tramonti sulle Dolomiti, quando “i monti pallidi” si trasformano in cime fiammanti e le creste, le vette e le rocce sono immerse in una luce unica. Sin da settembre, infatti, gli aghi dei larici cambiano colore, da verdi diventano gialli fino all’arancione, al rosso e al marrone, mentre la luce del sole fa infiammare le Dolomiti. Ecco perché qui in Val Gardena si parla di Burning Dolomites.
Partiamo segnalandovi un’escursione adatta a chi è esperto di montagna: dallo Stevia si raggiunge l‘Alpe Juac ogni martedì avendo come
punto di ritrovo l’Associazione turistica Selva, fra le ore 14:00 e le ore 15:00. Il trekking è di circa 4,5 ore ed è classificato come difficile. Meno impegnativo (considerato medio) è il sentiero che ha come meta finale la terrazza panoramica Sëurasas dove ogni giovedì si arriva partendo sempre dall’Associazione turistica, ma questa volta di Santa Cristina, fra le ore 15:30 e le ore 18:00. Si tratta di un percorso di circa 3 ore e lungo 5 chilometri. In questo caso, oltre a essere accompagnati da una guida locale di media montagna, vi verranno prestati dei faretti per illuminare il tragitto e compreso nel prezzo c’è anche l’aperitivo con spuntini in baita.
Per vivere un’esperienza più duratura tra le Dolomiti è possibile partecipare a un’escursione di due giorni con pernottamento in rifugio: ci si trova a Selva, all’Ufficio active & events per camminare il primo giorno circa 13 chilometri da coprire in 5,5 ore, il secondo 10 chilometri in 4 ore. La difficoltà è media.
Val Gardena, l’impegno per essere non solo bella ma sostenibile
Essere parte di un luogo meraviglioso è anche una responsabilità. La Val Gardena sa di dover essere impegnarsi a preservare il territorio e per questo, da diversi anni, è stato attivato un gruppo di lavoro chiamato “Respect the Dolomites”, che sviluppa eventi, attività di sensibilizzazione e manifestazioni per promuovere la sostenibilità in valle. Rientrano nel progetto manifestazioni sportive come il Sellaronda bike day, la valorizzazione dell’artigianato locale con il marchio Made in – Dolomites Val Gardena – with love“, la gestione dei rifiuti, l’acqua di fonte con il progetto “Ega dla Dolomites”, la cura dell’alpeggio, dei sentieri e del bestiame al pascolo, l’uso di energia pulita da fonti idroelettriche, e, in generale la mobilità, con la tessera Val Gardena mobile card, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici e l’utilizzo delle e-bike.
In particolare, ci piace segnalare che questo paradiso può essere scoperto e vissuto senz’auto, come piace a noi. La Val Gardena mobil card viene infatti consegnata gratuitamente a tutti gli ospiti delle strutture associate con la prenotazione o al momento del check-in e comprende l’utilizzo di tutti gli autobus della Val Gardena e di quasi tutti i mezzi di trasporto pubblico dell’Alto Adige. Un motivo in più per fare a meno della macchina in vacanza e farsi trasportare. Che è anche il modo migliore per gustare a pieno ciò che ci circonda.
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